Comprerò un biglietto e me ne andrò lontano, verso Nord.
Dove il vento soffia forte, la neve ti accompagna durante tutta la gironata ed il freddo pungente, quello vero, non ti molla nemmeno per un minuto.
Me ne andrò dove il sole nasce e non muore mai, dove la notte è eterna e lunga come l'infinito.
Me ne andrò dove ci sono montagne alte e abissi profondissimi, talmente diversi da sembrare la medesima forma, solamente rovescata.
Me ne andrò, dove la gente capisce la differenza fra il bene ed il male, sa che odio è amore e amore odio, sa parlare con gli occhi ed osservare col silenzio della voce.
Me ne andrò ... forse semplicemente per dire di essere andato ... forse semplicemente per dire di non tornare più ... forse semplicemente per dire questo ... nulla ... tutto ...
Dove il vento soffia forte, la neve ti accompagna durante tutta la gironata ed il freddo pungente, quello vero, non ti molla nemmeno per un minuto.
Me ne andrò dove il sole nasce e non muore mai, dove la notte è eterna e lunga come l'infinito.
Me ne andrò dove ci sono montagne alte e abissi profondissimi, talmente diversi da sembrare la medesima forma, solamente rovescata.
Me ne andrò, dove la gente capisce la differenza fra il bene ed il male, sa che odio è amore e amore odio, sa parlare con gli occhi ed osservare col silenzio della voce.
Me ne andrò ... forse semplicemente per dire di essere andato ... forse semplicemente per dire di non tornare più ... forse semplicemente per dire questo ... nulla ... tutto ...
2 commenti:
Califfo, ti prego, portaci con te!
Un grosso bacione dalle tue Selvagge.
Attenzione:
ricordarsi di mettere nello zaino il sole che sorge sopra Caneva. Che di meglio non ce ne sono.
Ed il volto di chi resta.
E ti pensa volentieri.
Baci
Cirex
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