08 gennaio 2007

Happy New Pig Year

Finalmente si ritorna!
Una pausa che non doveva essere in realtà così lunga … ma poi non si sa mai come evolvono le cose e tra un’influenza che riesce a farti vedere i corvi seduti sul comodino accanto al tuo letto, casini vari con gente che si ammala, zecche pazze, operazioni chirurgiche con innesti di canule di ogni lunghezza e spessore e colore, piatti da lavare, camicie da stirare, computer grandi come stanze che ti vorrebbero mangiare per colazione e cravatte che suonano, succede che i tempi si dilatino più del previsto e cose come lo scrivere passano in secondo piano.
E’ l’anno cinese del maiale, ma non chiedetemi che cosa significhi perché non ne ho la minima idea. Che figata! Tanti auguri! Happy New Fucking Pig Year 2007 e grazie!
Ma poi, grazie a cosa e soprattutto … grazie a chi?
Ma grazie a tutti no …
Grazie a chi continua a leggere, a chi contempla ancora questo spazio di pseudo-annullamento psyco-ciop-pink-panter.
Grazie agli intellettuali dell’ignoranza, come pure ai filosofi del sapere e ai profeti del gelato.
Grazie alle anime buone che hanno sopportato il delirio.
Grazie a chi mi ha dato coraggio, a chi conforto, a chi mi ha preso a cazzotti, a chi ha pagato una birra e a chi l’ho pagata io. Ricevere è bello quanto dare, sempre potente, sempre attuale.
Grazie a quelli che non si preoccupano (per ora), anche perché io stesso ho smesso di preoccuparmi dello stato di salute del mio ornitorinco pazzoide già diversi anni fa.
Grazie a tutti, grazie ai belli e grazie ai brutti.
Grazie ai blade extraterrestri super high-performance che mi fanno avere gli incubi.
Grazie a chi ha commentato, a chi commenta e a chi commenterà!
E poi, tra riti magici, attente analisi filologiche sui Testi Sacri, polente, frico e un tic di Ram, grazie anche a chi mi ha accusato di vittimismo senza conoscere minimamente né dov’ero, ne cosa facevo.
Voglio considerarlo come uno stimolo costruttivo, senza il minimo rancore e con tutta la solidarietà di cui possa disporre nel fondo del mio cuore.
Perché ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perché ridiventasse se stesso in un tempo nuovo.*
Grazie a Capo Nord, dove il sole non sorge sopra, ma sotto la terra.
Grazie ai bimbi nati e a quelli che nasceranno!
E poi come, quante: cinque, dieci, forse trenta cene. E di sbornie … almeno una più di n all’infinito. Ma sì dai, chi se ne frega!? Orsù avanti, prendete il biglietto e mettiamoci in fila che prima o poi vedrete ben che si arriva!
Grazie a tutti i problemi che non ho alba di come si risolvano, ma che poi risolverò come sempre, senza accorgermi di averlo fatto.
Tra uno status quo dello Yin e un “Just for a little present” per lo Yang, grazie anche alle forme di vita che ancora non conosciamo … bevarin un tai cun lor il prosim an!
Magari anche con la consapevolezza che siamo noi quelli naturalmente creati per interconnetterci e non i computer “with Linux”; che innovare non è solo usare la testa, ma anche il cuore e la passione, oltre che la matematica e l’amore.
Capire che il successo di abbattere un muro sta’ anche nel non costruirne un altro.
Grazie a chi non sta’ capendo nulla di cosa ho scritto, che poi il PLM sarà pronto tra un anno se va bene, ma è comunque fondamentale il contributo per un suo sviluppo implementativo ottimale … e magari useremo proprio OCFS2!
Grazie soprattutto a chi non si arrende, perché il futuro appartiene a quelli che credono nella bellezza dei propri sogni, ** il futuro appartiene … a chi sa immaginarselo! ***


P.S. Non so più se scriverò ogni giorno. Ho un oceano di cose da fare, stelle da guardare, armoniche e chitarre da suonare, schifezze da creare, bottiglie da bere, occhi da contemplare, alberi da abbracciare, persone da amare!
Per cui, se volete, scrivetemi dei post da pubblicare o proponetemi dei temi su cui discutere.
Questo è il mio mondo e voi siete sempre i benvenuti … madame e messeri … baci tanti e saluti!


Citazioni
* da “I Barbari – Saggio sulla mutazione” di A. Baricco
** da un pensiero di A. E. Roosevelt
*** da “Prede o Ragni” di A. F. De Toni

6 commenti:

Anonimo ha detto...

bella druido.... allora iniziamolo il nuovo anno, cosi come lo abbiamo finito, con la birra in mano, almeno 20 in corpo e un casino di lavoro da fare in un tempo sempre piu breve!!! MaNDI

Anonimo ha detto...

Ciao manu, siamo contenti di risentirti!
La prima cena ... è la nostra?

Baci!

Anonimo ha detto...

A ere ore.
Mandi
Si yodin.
Cirex

Anonimo ha detto...

ma ciao volevo farti solo gli auguri per un felicissimo anno nuovo è da un po che non ci si vede!!!! cmq un grosso bacione da Lisa!!!!



ps. ti ricordi la sorella di Sara... morosa di Umba????

Manuel Cacitti ha detto...

Ciao e grazie a tuttti!
Alle "mie donne" ... per la cena va benissimo ... stabilite una data e fatemi sapere!
Un grosso bacio alla mitica Lisa e grazie del commento!

AlHoA ;-)

Anonimo ha detto...

caro Califfo!!!
ben tornato!!

A te e a tutti gli strani abitanti del tuo meraviglioso mondo auguro un 2007 CORAGGIOSO!!!

e visto che gli scambi cul-turali sono sempre graditi anch'io ti regalo una frase che mi ha colpito...
credo tu sappia molto bene cosa significa....

"La ragione di vivere
è la fedeltà
al dovere del momento"
(Primo Mazzolari)

Un abbraccio!!
e ogni bene!!!

silviuti ;o)