Si avvica a me.
I miei occhi incrociano i suoi, belli e lucenti di lacrime.
Mi perdo in essi, senza capirne il motivo reale, senza forse volerlo realmente capire.
Un breve silenzio e poi la sua voce, tremula, graziosa, delicata:
"Aspetto un bimbo, il tuo bimbo ... il nostro bimbo!"
Suoni, semplici vibrazioni.
Un'emozione forte, unica, serena e potente.
La stingo a me in un abbraccio vigoroso, puro.
Giovane donna, mia moglie, madre di questa creatura, artefice di un miracolo.
Le bacio la fronte in silenzio e sento il suo cuore battere forte.
Non ricordo un momento piu' bello di questo.
20 marzo 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
ben fatta califfo! scritta qua è molto più bella di come l'avevi accenata. Purtroppo qua non si può sentire la tua voce che renderebbe il tutto molto più bello!
Ma che bello!
ciao ciao
PS. sono mamma da poco
Posta un commento