24 gennaio 2007

Panta Rei

Spesso ti poni al di là delle cose. Astrazione ad un livello superiore.
Affrontare le situazioni capendo che sono emotivamente dolorose oppure naturalmente complesse con la calma di una mente razionale.
Di fatto è strano, paradossalmente quasi inumano, diabolicamente bestiale se si vuole e comunque di una potenza devastante.
Che senso ha? Serve tempo, spazio, aria. Serve freddo, serve silenzio.
Osservare con stupore, ammirazione e orrore a quanto un processo possa evolvere in modo diverso da quanto ti aspettassi, o magari avevano detto, o ancora pensavi fosse logicamente deciso.
Una commedia delle parti senza capo né coda. I protagonisti sono strani, a volte divertenti, a volte cupi.
Le situazioni variano. Un tempo atmosferico che per definizione e naturalezza del suo stesso essere, cambia, mutevole come me, come te, come noi.
Sembrare strano. Un pazzo deriso. Non capite, non serve perché non c'è niente da capire. Non compatite, non è dramma ... ma commedia!
Non consensi né critiche, solo essenze profumate, intense e crude.
Dire di non arrendersi è facile, spesso tanto quanto è difficile non arrendersi per davvero.
Strano ma vero, forse anormale, comunque fiero.
Penso che confronterò le Scritture della Bibbia e del Corano.
Nel silenzio del momento, si accese una sigaretta di tabacco pregiato e tirò inspirandone l'essenza a pieni polmoni. Soffiò fuori il fumo dopo averne gustato il sapore pastoso. Disegnò un serpente che ruppe con un gesto della mano sinistra ... un gesto calmo, un gesto inutile ... un gesto intelligente!


Libera interpretazione de "Il fumo" da "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo

12 gennaio 2007

Califfo For President

Potrei, se volessi, candidarmi alle prossime politiche ... che ne dite?
Già mi vedo alla prima intervista:
D: "Onorevole Califfo, qual'è la sua nuova politica generale?"
R: "Viva il vino spumeggiante!"
D: "... la situazione economica?"
R: "Nel bicchiere scintillante!"
D: " ... e per quanto riguarda i rapporti con l'estero?"
R: "Evviva il vin, evviva il vin ... Barolo, Chianti o Grignolin!"

Special thanks to Mr. W. A. Mozart
Surfing forever ... pulp down ... rock on ... drink now ... oh oh oh oh oh ;-)

P.S. Si sente perchè è ormai nell'aria ... signori e signore "The Second Reunion Dinner" ... coming soon!

10 gennaio 2007

Sergiomania!

Un fenomeno che dilaga, in riferimento anche al recente post sul blog dell'amico gervystar [http://gervystar.net], su quest'uomo, baluardo moderno della nostra società, sorgente dell'essere che dimentica il pranzo, a richiamare un solo grido che parte da ... ummm Galifff ... all'ovazione unanime di un coro: "Grande Sergio!"

08 gennaio 2007

Happy New Pig Year

Finalmente si ritorna!
Una pausa che non doveva essere in realtà così lunga … ma poi non si sa mai come evolvono le cose e tra un’influenza che riesce a farti vedere i corvi seduti sul comodino accanto al tuo letto, casini vari con gente che si ammala, zecche pazze, operazioni chirurgiche con innesti di canule di ogni lunghezza e spessore e colore, piatti da lavare, camicie da stirare, computer grandi come stanze che ti vorrebbero mangiare per colazione e cravatte che suonano, succede che i tempi si dilatino più del previsto e cose come lo scrivere passano in secondo piano.
E’ l’anno cinese del maiale, ma non chiedetemi che cosa significhi perché non ne ho la minima idea. Che figata! Tanti auguri! Happy New Fucking Pig Year 2007 e grazie!
Ma poi, grazie a cosa e soprattutto … grazie a chi?
Ma grazie a tutti no …
Grazie a chi continua a leggere, a chi contempla ancora questo spazio di pseudo-annullamento psyco-ciop-pink-panter.
Grazie agli intellettuali dell’ignoranza, come pure ai filosofi del sapere e ai profeti del gelato.
Grazie alle anime buone che hanno sopportato il delirio.
Grazie a chi mi ha dato coraggio, a chi conforto, a chi mi ha preso a cazzotti, a chi ha pagato una birra e a chi l’ho pagata io. Ricevere è bello quanto dare, sempre potente, sempre attuale.
Grazie a quelli che non si preoccupano (per ora), anche perché io stesso ho smesso di preoccuparmi dello stato di salute del mio ornitorinco pazzoide già diversi anni fa.
Grazie a tutti, grazie ai belli e grazie ai brutti.
Grazie ai blade extraterrestri super high-performance che mi fanno avere gli incubi.
Grazie a chi ha commentato, a chi commenta e a chi commenterà!
E poi, tra riti magici, attente analisi filologiche sui Testi Sacri, polente, frico e un tic di Ram, grazie anche a chi mi ha accusato di vittimismo senza conoscere minimamente né dov’ero, ne cosa facevo.
Voglio considerarlo come uno stimolo costruttivo, senza il minimo rancore e con tutta la solidarietà di cui possa disporre nel fondo del mio cuore.
Perché ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perché ridiventasse se stesso in un tempo nuovo.*
Grazie a Capo Nord, dove il sole non sorge sopra, ma sotto la terra.
Grazie ai bimbi nati e a quelli che nasceranno!
E poi come, quante: cinque, dieci, forse trenta cene. E di sbornie … almeno una più di n all’infinito. Ma sì dai, chi se ne frega!? Orsù avanti, prendete il biglietto e mettiamoci in fila che prima o poi vedrete ben che si arriva!
Grazie a tutti i problemi che non ho alba di come si risolvano, ma che poi risolverò come sempre, senza accorgermi di averlo fatto.
Tra uno status quo dello Yin e un “Just for a little present” per lo Yang, grazie anche alle forme di vita che ancora non conosciamo … bevarin un tai cun lor il prosim an!
Magari anche con la consapevolezza che siamo noi quelli naturalmente creati per interconnetterci e non i computer “with Linux”; che innovare non è solo usare la testa, ma anche il cuore e la passione, oltre che la matematica e l’amore.
Capire che il successo di abbattere un muro sta’ anche nel non costruirne un altro.
Grazie a chi non sta’ capendo nulla di cosa ho scritto, che poi il PLM sarà pronto tra un anno se va bene, ma è comunque fondamentale il contributo per un suo sviluppo implementativo ottimale … e magari useremo proprio OCFS2!
Grazie soprattutto a chi non si arrende, perché il futuro appartiene a quelli che credono nella bellezza dei propri sogni, ** il futuro appartiene … a chi sa immaginarselo! ***


P.S. Non so più se scriverò ogni giorno. Ho un oceano di cose da fare, stelle da guardare, armoniche e chitarre da suonare, schifezze da creare, bottiglie da bere, occhi da contemplare, alberi da abbracciare, persone da amare!
Per cui, se volete, scrivetemi dei post da pubblicare o proponetemi dei temi su cui discutere.
Questo è il mio mondo e voi siete sempre i benvenuti … madame e messeri … baci tanti e saluti!


Citazioni
* da “I Barbari – Saggio sulla mutazione” di A. Baricco
** da un pensiero di A. E. Roosevelt
*** da “Prede o Ragni” di A. F. De Toni