07 luglio 2007

Le porte della percezione

Ogni tanto mi rendo consapevole del fatto che mi capitano delle cose alquanto bizzarre e strane.
Solitamente mi alzo dal letto alle 7.00 del mattino e senza troppa fatica indipendetemente da quello che sia successo la sera prima o dall'ora in cui mi sia coricato (... generalmente tra le 4.30 e le 6.00 am).
Tendenzialmente riesco anche ad aprire gli occhi qualche minuto prima del suono della sveglia (appunto per evitare che questo infernale strumento suoni ... orribile!).

L'altra mattina è successo questo fatto:

Mi sveglio alle 6.56, mi siedo sul letto e disattivo la sveglia. Ad un certo punto mi chiama la mamma dicendomi "... e allora!? Che diavolo fai ancora seduto sul letto, non vai a lavorare oggi??"
Cavolo, erano le 7.32! Ora mi chiedo: "Che cos'è successo in quel lasso di tempo di circa 30 minuti? Che cosa ho fatto, dove sono stato? ... vuoto ... tabula rasa!"
Generalmente se una persona si riaddormenta (cosa che può capitare) nel momento in cui si risveglia ha "coscienza" del fatto di essersi riaddorrmentata ... per quanto mi riguarda penso di non essermi riaddormentato (anche perchè ero seduto sul letto e avevo gli occhi aperti quando mia mamma mi ha chiamato ... lei lo ha confermato.)
E' come se per circa mezzora la mia esistenza si fosse fermata, avessi in qulache maniera perso 30 minuti di realtà senza esserne consapevole.

L'ho raccontato al lavoro ed i miei colleghi molto scherzosamente mi hanno deriso (giustamente) ipotizzando cose come "lascia le droghe", "meno alcool", "ti hanno rapito gli alieni".
Personalmente devo confessare che il fatto ha creato in me, immediatamente dopo che si è verificato, una sensazione strana, una mescolanza di disagio, smarrimento e senso di vuoto.

Da quel giorno, di fatto non è poi cambiato molto nel mio stile di vita, se non per il fatto che il mio livello di astrazione nei contesti comuni è quantomeno triplicato (riesco a creare situazioni, "mondi paralleli", eventi che sono trasversali alla realtà in cui sono immenso con una facilità spaventosa, anche in luoghi estremamente affollati).

Probabilmente sono stanco ... comunque adesso vi saluto e concludo, così posso togliermi il cappello di carta stagnola che ho messo in testa ... non si sa mai che qualcuno o qualche cosa ... ci stia spiando.

AlOhA ;-(