19 agosto 2008

Toccato dal fuoco

Descrivere la vita, la vita di noi, la vita di uno di noi, la mia vita.
Forse riassunta in questi versi, irrequieti e freneticamente veri, sublimi [...]

Il loro respiro e' l'irrequietezza, la loro vita
una tempesta che cavalcano, per infine sprofondare,
eppure tanto assueti e avvinti alla lotta,
che se i loro giorni, sopravvivendo ai pericoli passati,
s'intenerissero nella calma di un crepuscolo
si sentirebbero dal dolore e dall'apatia oscurati
da morirne; come una fiamma non alimentata
che ondeggiando si consuma, o come una spada
che abbandonata si divora e senza gloria arruginisce.



LORD BYRON, GEORGE GORDON
Da "childe Harold's Pilgrimage" canto III, stanza 44
in "Lord Byron: The Complete Poetical Works"

14 agosto 2008

Hakuna Matata

Holà, bravo Berto, vai così ... senza pensieri! Bella serata.
Rimarrà un bel ricordo, vinto con semplicità, dentro la bellezza del momento, da un'elegante coppia d'assi.

... e se non la ricordate più cliccate qui!

03 agosto 2008

Come una lumaca sul filo di un rasoio ...

Sublime melodia. Mi riporta in un passato in cui pensavo spesso ad un futuro, incerto forse, ma diabolicamente reale. Ed ora ci sono dentro ... dentro fino al collo!
La sottile linea ... attento bimbo a non tagliarti le vene con la lama dei tuoi pattini... il ghiaccio e' sottile e puo' spezzarsi ... e questo lo sai, lo hai sempre saputo!



The Thin Ice

Momma loves her baby, and daddy loves you too.
And the sea may look warm to you babe
And the sky may look blue
But ooooh babe
Ooooh baby blue
Oooooh babe.

If you should go skating
On the thin ice of modern life
Dragging behind you the silent reproach
Of a million tear-stained eyes
Don't be surprised when a crack in the ice
Appears under your feet.
You slip out of your depth and out of your mind
With your fear flowing out behind you
As you claw the thin ice.

Ooooooh, Babe.


P.S. Vi consiglio questa recensione.