08 dicembre 2007

Careful with That Axe, Eugene


"Down, down. Down, down. The star is screaming.
Beneath the lies. Lie, lie.
Careful, careful, careful with that axe, Eugene.
The stars are screaming loud."


Quando la mia mente urla ... lo sento ... è lo stesso urlo:
diabolico, feroce, cattivo ... quasi malato!

Un merito, tributo del feroce inferno.
Grazie!

05 dicembre 2007

Mister Anomalo

Finalmente la serata che voglio. Un bar tranquillo, sconosciuto ai più e soprattutto dove nessuno ti conosce.
Al banco i soliti quattro/cinque alcolisti mezzi tossici che fanno la muffa a bere bicchieri di vino riversando vita, rogne e sentimenti nel prezioso nettare rosso rubino, senza interessarsi a te, senza considerarti, quasi non esistessi.
Alleluja, la vera pace. Per te loro non sono nessuno e tu per loro non sei altro che meno di nessuno, il solito ubriacone mezzo stupido ed esaurito che non farà mai un cazzo nella vita.
Seduto nel fumoso ambiente, accompagnato dai suoni del crepuscolo e da un bicchiere di wiskey di media qualità, stai bene nel tuo silenzio, nella tua riflessiva zona d'ombra.
Domani (probabilmente oggi per i più che leggono) viene la Rai ... ma chi se ne frega, spero di riuscire a scomparire per il tempo necessario a non far decadere ulteriormente la mia morale correttamente corrotta dal massivismo mediatico dell'inferno.
Mister Nessuno, ma dove minchia sei, sconosciuto, anomalo ... Mister Anomalo (con un palo che ti cade in testa e fa un male bestia) ... mi dissocio, magari con una scure tra le mani ... ilarità sublime ...
Il tempo, soprattutto oggi, perso miseramente per le solite menate ... affanculo tutto!
Non dovrei dirle le parolacce io. Giusto ma ora che ci penso, ci prendo gusto.
Sbronzo ... tanto mi dissocio comunque!
Stasera dormo, forse ci provo ma non garantisco (questione di bioritmi).
Auguri a tutti, belli e brutti, anche al fancazzista di turno, o al parassita che succhia la linfa della vita, del bello, creando anomalia ... rumore, tanto rumore per nulla ... tranquilli che non serve agitarsi.

27 novembre 2007

La Bufala dei Cani

Come al solito, uno strumento utile utilizzato in modo sbagliato e profondamente disgustoso.
La mail, quella dei cani da salvare (... prima che li sopprimano, vi prego!!) che abbiamo alla lunga ricevuto tutti almeno una volta , non e' altro che l'ennesima bufala (tra l'altro anche molto antica, visto che risale all'incirca al 2002).

Non ci credete, ecco l'arcano svelato:
http://attivissimo.blogspot.com

P.S. Ragazzi, non prendete per vero tutto quello che vi viene passato (soprattutto dalla societa' mediatica odierna), fidatevi del vostro intuito, della vostra intelligenza e sopratutto, indagate sempre!

AlOhA ;-)

15 novembre 2007

Numbers

Segni su di un pezzo di carta. Ci hanno fatto di tutto con questi misteriosi ed affascinanti esseri malefici che ogni tanto si lasciano ricombinare per creare il bello, per il progresso, l'evoluzione (o la distruzione) delle masse.
Secondo me pero' hanno ancora molto da darci, sono timide puttane che aspettano di farci vedere il bello e siamo noi che dobbiamo sviscerarlo.
L'intuizione di questa notte mi ha illuminato ... trovero' una nuova soluzione, un nuovo modo di ricombinare questi giocattolini, una nuova legge che possa aiutare questo mondo, migliorando questa esistenza, innovando nel senso vero del termine.

Potrei fallire, questo lo so. Lo hanno fatto in molti.
Comunque fintanto che non ci provo, non possso esserne sicuro!
Aspettate ... e vedrete!

L'onda e' arrivata, proviamo a cavalcarla, vediamo se stiamo in piedi ... surfing now!
AlOhA ;-)

14 novembre 2007

BraiN DamagE

Dopo alcune notti al limite dell'allucinazione, in cui la fase piu' ricorrente del sogno/incubo e' quella di buttarsi dall'alto di una rupe urlando, accorgendosi pero' ad un certo punto di fluttuare per la stanza con ali d'angelo piumate (bella sensazione, potente) ... dopo tutto ancora in una dimensione onirica accettabile ... eccola, Dolce Signora vestita di bianco, bella, luminosa, seria!
Un volto che esprime serentia' ma ha un filo di inquietezza, di enigmatico dramma nel suo modo di porsi. Un volto che genera quasi paura agli occhi del distratto.

Che dire? Bello, brutto ... boh!? Sicuramente affascinante, anche se realmente preoccupante (penso). Magari un po' di ferie ...

Ridethesnake,ridethesnaketothelake,theancientlake.
Thesnake,islongsevenmiles.
Ridethesnake,ison,andhisskiniscold.
Ridethesnake,ison.

01 novembre 2007

Hic sunt leones

Questo il tema che avverto in questo momento, questo o quello, mah … che ne so. Comunque e’ del rumore che voglio parlare. Il rumore che disturba, disorienta, porta fuori strada senza capire, senza volere.

“Oggi, la ricorrenza di tutti i Santi, domani quella dei defunti, corollario delle giornate dedicate alla visita dei cari. I cimiteri sono presi d’assedio e c’e’ anche chi si lamenta per il rincaro sul prezzo dei fiori”

Fenomeno mediatico di un telegiornale spazzatura in cui bisogna pur parlare dello scontato, di quello che tutti sanno, di quello che tutti vogliono sentire. Il rincaro dei fiori … cazzo … dannata civilta’ del consumismo in cui cio’ che conta e’ che la mia tomba sia piu’ figa e ben tenuta della tua, perche’ in tal modo appaio piu’ bello agli occhi dei conoscenti … tralasciando il piccolo dettaglio che sono sotto un metro di terra e i vermi si stanno divorando allegramente il mio corpo.

“Vi prego, lasciate stare i morti, abbiatene rispetto!” E la polemica si accende nella proposta di un talk-show da quattro soldi in cui le fazioni destra e sinistra combattono a denti stretti, a suon di politichese, per affermare la supremazia del piu’ forte, del piu’ vistoso.

Ho in mente una parola che adesso mi piace: “grottesco”.

Il ripetersi consequenziale di un’onda che muta in intensita’ e frequenza perdendo una parte di informazione ad ogni iterazione. Un’onda ripetitiva, armonica, sinusoide imperfetta … rumore, solo rumore, semplice rumore.

Non un Boléro di Ravel, ripetitivo stilema di perfezione, nemmeno un Guernica dell’amico Pablo, caoticamente privo di ogni forma di rumore. Solamente insetti, formiche assatanate di un parcheggio che corrono affannose, si scartano, si affrontano, si scavalcano, magari solo per ritrovarsi nella stessa posizione da cui partono.

La chiesa contro Halloween e le zucche pagane contro il clero cristiano, chi vincera’ la sfida … boh … dolcetto o scherzetto?

Qui ci sono le belve, rispetto e pericolo, ignoto. Magari stasera, dopo tanta reclusione, usciro’ e andro’ a bere un birra, giusto per fare, come si dice, un po’ di vita sociale!

I miei morti li ricordo, non solo oggi, non necessariamente oggi. Sono pensieri, piume mosse da un vento in modo dolcemente calmo al di la’ di un luogo fisico o comune.

Fondamentalmente e’ una bella giornata. Di quelle con il sole ed il cielo limpidissimo, privo di nubi, sgombro. Una giornata fresca, ventosa, di un vento dispettoso che si diverte ad arruffare i capelli. Occhi chiusi o aperti.

Nessuna polemica, non ne ho diritto, non lo posso fare, sono un bravo cittadino di un sempre piu’ povero mondo.

“E il rumore, dov’e’ sparito?”

Qui dove saro’ ora, dall’alto della cima di una montagna, non lo sento. L’aquila che gira attorno a me lo sa e sa che io lo so, e si fida.

Qui dov’ero ora , in riva ad un mare mosso e deserto, l’acqua parla del silenzio e mi chiede di ascoltarlo, elegante, perfetto. Un rumore di fondo, rumore buono, l’onda … quella perfetta … sta’ arrivando!

25 ottobre 2007

Sergio's Madness

Hi Pitter,
came on Pitter,
good morning Pitter
,
how are You Pitter,
my name is Pitter,
hurry up Pitter,
go go go Pitter!

20 ottobre 2007

Infernal Noise

Ladies and gentlemen, we are pleased to present the last work of the Ivrea's Rock Band. INFERNAL NOISE is finally available and you can buy it in all the autorized BARs.

CD's songs:

1. Doluste Biske BastardJa
(Reb version)
2. Samarcanda
(popular version)
3. Pulite miLAno
(part I) (clean)
4. Pulite miLAno
(part II) (with wind noise)
5. Vive l'amour
(shock version)
6. Cumming DeMAr Zi with passion
(dirty reverb)
7. I gelati sono buoni
(sKiAnToS fully revisiting)
8. Il vitello dai piedi di balsa
(Cicci's review)


The Ivrea's Rock Band actual members:

- Bepi "Rambo Mambo" De Marzi
(elettrical and acustic guitar, banjo, vocals)
- Franco "Doesn't Like Ivrea"
(drums, maracas, cuccuruccu and sometimes citar)
- Armando "ReBe" Corso
(keyboards, hammond, vocals and chorus)
- The Piero''s monkey
(sax and chorus)
- The Valpellice "lalalalalaa lalaa lalala" Solo
(lead volals, bass and noise effects)



06 ottobre 2007

KARMA CAFE'

Periodo strano questo, col tempo che non aiuta se non per offuscare con la nebbia il di dentro che da fuori non si vede. Il Karma scende inesorabilmente, senza chiedere permesso a nessuno. Aumenta l'entropia di tutto ciò che faccio, complice anche l'insonnia e le misteriche ed ologrammatiche presenze che oramai non creano comunque nessun disagio (come dicono sui trattati, sono solamente il frutto della tua mente). Poi ci si lamenta se quella strana sensazione in cui il cervello inondato da spazzatura di ogni genere permette ai giunti sinaptici che si bruciano di materializzare corvi giganti e incazzati che si posizionano subito sopra al televisore e ti guardano con aria sospetta... magari più veri, a dispetto di quello che pensa il Berga, di quelli che da dentro la televisone si rosicchiano spassosamente la carogna di un qualche animale documentalmente documentato come scannato.
Ti sovviene l'eterno e la presente e viva e il suon di Lei, come poi leggendo tra le righe di un grande Sir Jhon Eliot Gardiner che prima di eseguire Novecento di Kata Kabanova, in cui mi sembra dicesse, relativamente al piano dell'opera che con l'Orfeo di Monteverdi potrebbe iniziare circa 400 anni fa:

" [...] L'Orfeo è nascita, ma insieme è fine. E' l'archetipo di quelle che saranno le opere successive. Ma è anche esempio unico di una forma che non avrà sviluppi. Esattamente come succede per tutti i capolavori. "

Il progetto Mercury che ormai partirà a breve, grado di complessità stimato a n+1 con infinito che gli si avvicina e ti fa pensare che l'unica cosa che sarà importante sarà non generare ritardi, fattore che sicuramente poi si realizzerà e costituirà come sempre un bel grattacapo, comunque da risolvere, in un modo o nell'altro.
Un flusso di coscienza completamente dissociato, come sono di fatto in questo periodo.
Vita sociale ed affettiva nulla, atroci cefalee combattute a stordimento di abuso di alcoolici; versi, magari anche belli, che però inevitabilmente finisco per perdere perché troppo pigro (o forse stanco sul serio) per sputare su uno straccio di canovaccio.
Per fortuna che in giro c'è ancora il bello, l'elegante, sia per forma che per contesto e contenuto.
Da una Luna che ti strega, elogio di parole ricercate di un grande Biagio Marin e divinamente trasformate in musica dalla espressionista onomatopeica sensibilità femminile del genio di una grandissima Cecilia Seghizzi (grazie maestri), alle stupefacenti mutazioni del blocco rosso di un camaleontico Anish Kapoor Svayambh che vuole parlarci di antitesi tra materiale e immateriale, forma e illusione, invitandoci all'esperienza del movimento e della trasformazione in un drammatico Panta Rei di flusso creativo tra quella che comunque resta una assoluta ed incantata meraviglia: la nosta vita.

20 settembre 2007

BURNOUT

Leva L1 DX ---> accelerare (... a manete!)
Leva L1 SX ---> frenare
Leva direzionale alta SX ---> controllo veicolo
Pulsante verde ---> super mega-turbo NOS (... su pa lune come un razo!)

Pulsante rosso ---> Esplodete allegramente!


LONGEVITA': 7
GIOCABILITA': 8
GRAFICA: 7
SONORO: 7,5

GIUDIZIO: Buono


Praticamentri ... une figade!

29 agosto 2007

Pizza BLADEEEEE ... e poi si vedrà!




Al diavolo tutto! Era qui! Nero, nero!
Un cavo crossed di 10 metri, nero ... ahhhhhhh ... nero!
Era qui, noooo, era là .... lì, nero, nero, nerooooooo!

Entrò nella sala macchine e azionò il detonatore facendo esplodere la cintura imbottita di esplosivo che portava stretta a sé! Tuttto l'edificio saltò per aria in un boato allucinante.
Morirono tutti, non si salvò anima viva ....

... finalmente ero libero, sono libero, siamo liberi!
Adesso l'ho visto, soffuso nel bianco della neve, indefinito, potente!

Era lui ... sono io ... la stessa cosa, medesima, identica!

25 agosto 2007

It's time to Reunion -> Complex Adaptative Systems part 2

The second "Official Reunion Dinner" ... simply great!
Ora, in compagnia di un ragno, una tela tramata di goccie di profumo di menta piperita, uno snauzer che abbaia al passaggio del fumo della sigaretta confezionata con sapienza da Giuan e un pensiero a Lei, l'attesa della pace nei sensi di ciò che verrà a rintoccare per la terza volta ...

... bye bye ad thanks to Elemegyek, Eto, CicciBuricci, Giuan and Ricky ... see You on next year dear baby dinner!

Just remember ... surfing forever!

14 agosto 2007

otunev e'nb {li}

Infausta nel non capire la preziosita' del tuo manto di azzurro dorato.
Osservare, semplicemente e senza rendere conto a nessuno per nessuno su nessuno.
L'osservazione, vincolata alla potenza, fine a se stessa, prostituta della mente di chi e' e sa cosa vuole e sa che deve saper osservare per volere.

Dall'osservare al capire, riuscire a capire e conoscere talmente bene da poter scegliere se distruggere o compatire, se umiliare o aiutare, magari umiliare ... annientare [...].

otunev e'nb {li} sono io e nello stesso tempo nella tua mente,
otunev e'nb {li} sei tu e nello stesso istante nella mia mente;
otunev e'nb {li} e' essenza del tutto e negazione della non abbondanza [abbon] ]danza[ ... e credetemi che avanza!

07 luglio 2007

Le porte della percezione

Ogni tanto mi rendo consapevole del fatto che mi capitano delle cose alquanto bizzarre e strane.
Solitamente mi alzo dal letto alle 7.00 del mattino e senza troppa fatica indipendetemente da quello che sia successo la sera prima o dall'ora in cui mi sia coricato (... generalmente tra le 4.30 e le 6.00 am).
Tendenzialmente riesco anche ad aprire gli occhi qualche minuto prima del suono della sveglia (appunto per evitare che questo infernale strumento suoni ... orribile!).

L'altra mattina è successo questo fatto:

Mi sveglio alle 6.56, mi siedo sul letto e disattivo la sveglia. Ad un certo punto mi chiama la mamma dicendomi "... e allora!? Che diavolo fai ancora seduto sul letto, non vai a lavorare oggi??"
Cavolo, erano le 7.32! Ora mi chiedo: "Che cos'è successo in quel lasso di tempo di circa 30 minuti? Che cosa ho fatto, dove sono stato? ... vuoto ... tabula rasa!"
Generalmente se una persona si riaddormenta (cosa che può capitare) nel momento in cui si risveglia ha "coscienza" del fatto di essersi riaddorrmentata ... per quanto mi riguarda penso di non essermi riaddormentato (anche perchè ero seduto sul letto e avevo gli occhi aperti quando mia mamma mi ha chiamato ... lei lo ha confermato.)
E' come se per circa mezzora la mia esistenza si fosse fermata, avessi in qulache maniera perso 30 minuti di realtà senza esserne consapevole.

L'ho raccontato al lavoro ed i miei colleghi molto scherzosamente mi hanno deriso (giustamente) ipotizzando cose come "lascia le droghe", "meno alcool", "ti hanno rapito gli alieni".
Personalmente devo confessare che il fatto ha creato in me, immediatamente dopo che si è verificato, una sensazione strana, una mescolanza di disagio, smarrimento e senso di vuoto.

Da quel giorno, di fatto non è poi cambiato molto nel mio stile di vita, se non per il fatto che il mio livello di astrazione nei contesti comuni è quantomeno triplicato (riesco a creare situazioni, "mondi paralleli", eventi che sono trasversali alla realtà in cui sono immenso con una facilità spaventosa, anche in luoghi estremamente affollati).

Probabilmente sono stanco ... comunque adesso vi saluto e concludo, così posso togliermi il cappello di carta stagnola che ho messo in testa ... non si sa mai che qualcuno o qualche cosa ... ci stia spiando.

AlOhA ;-(

30 aprile 2007

Happy Birthday Califfo

Ebbene, oggi ce n'è uno in più a farmi compagnia ... siamo arrivati a quota 26!
Passano gli anni e passa anche il tempo.
Come da copione, in questo giorno mi è concesso di esprimere un desiderio.
Dicendo ciò, sapendo che potrà sembrare strano, andare contro corrente rispetto a quello che è l'odierno assetto generazionale, cosciente/incosciente di quanto il tutto comporta e può comportare ... chiudendo gli occhi (cult-movie action) ... mi piacerebbe diventare padre!

Happy Birthday HPC Garzonist!

04 aprile 2007

Pensiero laterale su mente irrazionale

Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade, BLadE, BlaDE, BlaDE, Blade, BLade, BLADE, bLadE, blade.

27 febbraio 2007

Magazzino 99

C'è un posto in questo mondo dove vanno le anime, quelle perse, quelle dannate, quelle per cui ormai non si può fare più niente ... come i due cari vecchi 2541000001.
Non so ancora dov'è, non so nemmeno se esista per davvero o sia solo un dejavu di un qualche ERP factotum mal customizzato.
Certo è che dev'essere un posto solitario, piatto e tedioso. Mi piacerebbe cercarlo, vederlo.
Infatti 200 non bastano più al giorno d'oggi, perlomeno 250 se vuoi avere almeno la speranza di rimanere in giro, ma comunque sotto i 500 ormai in un contesto indefinito come questo, danzi solo su un rasoio affilatissimo con il vuoto da entrambi i lati.
Rimane l'osservatore che inganna il cervello e gonfia di adrenalina le arterie che pompano sangue come impazzite.
Rimane il grande sole che cerca l'onda, quella alta, quella perfetta ... surfing forever!

22 febbraio 2007

Segui la luce e canta nella nebbia

Vivere pienamente è anche riuscire a cogliere la bellezza e l'importanza delle cose che definiamo inutili e scontate. Il susseguirsi del respiro è scontato, ma ci fa vivere.
Fai attenzione, ascolta, contempla un respiro.
Scoprirai un automatismo involontario di una bellezza sorprendente, di un benessere straordinario.
Senza respiro non si vive. Chiaro ... scontato!
Eppure molto spesso non poniamo attenzione al respiro, a meno che questo non si alteri o il suo regolare flusso divenga per qualche motivo anomalo.
Impara a respirare, diventa consapevole di questo processo e sentine la meraviglia.
Ora trasporta il tutto ad un altro meccanismo: il cuore che batte.
Siamo macchine meravigliose.
Prendine coscienza!

24 gennaio 2007

Panta Rei

Spesso ti poni al di là delle cose. Astrazione ad un livello superiore.
Affrontare le situazioni capendo che sono emotivamente dolorose oppure naturalmente complesse con la calma di una mente razionale.
Di fatto è strano, paradossalmente quasi inumano, diabolicamente bestiale se si vuole e comunque di una potenza devastante.
Che senso ha? Serve tempo, spazio, aria. Serve freddo, serve silenzio.
Osservare con stupore, ammirazione e orrore a quanto un processo possa evolvere in modo diverso da quanto ti aspettassi, o magari avevano detto, o ancora pensavi fosse logicamente deciso.
Una commedia delle parti senza capo né coda. I protagonisti sono strani, a volte divertenti, a volte cupi.
Le situazioni variano. Un tempo atmosferico che per definizione e naturalezza del suo stesso essere, cambia, mutevole come me, come te, come noi.
Sembrare strano. Un pazzo deriso. Non capite, non serve perché non c'è niente da capire. Non compatite, non è dramma ... ma commedia!
Non consensi né critiche, solo essenze profumate, intense e crude.
Dire di non arrendersi è facile, spesso tanto quanto è difficile non arrendersi per davvero.
Strano ma vero, forse anormale, comunque fiero.
Penso che confronterò le Scritture della Bibbia e del Corano.
Nel silenzio del momento, si accese una sigaretta di tabacco pregiato e tirò inspirandone l'essenza a pieni polmoni. Soffiò fuori il fumo dopo averne gustato il sapore pastoso. Disegnò un serpente che ruppe con un gesto della mano sinistra ... un gesto calmo, un gesto inutile ... un gesto intelligente!


Libera interpretazione de "Il fumo" da "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo

12 gennaio 2007

Califfo For President

Potrei, se volessi, candidarmi alle prossime politiche ... che ne dite?
Già mi vedo alla prima intervista:
D: "Onorevole Califfo, qual'è la sua nuova politica generale?"
R: "Viva il vino spumeggiante!"
D: "... la situazione economica?"
R: "Nel bicchiere scintillante!"
D: " ... e per quanto riguarda i rapporti con l'estero?"
R: "Evviva il vin, evviva il vin ... Barolo, Chianti o Grignolin!"

Special thanks to Mr. W. A. Mozart
Surfing forever ... pulp down ... rock on ... drink now ... oh oh oh oh oh ;-)

P.S. Si sente perchè è ormai nell'aria ... signori e signore "The Second Reunion Dinner" ... coming soon!

10 gennaio 2007

Sergiomania!

Un fenomeno che dilaga, in riferimento anche al recente post sul blog dell'amico gervystar [http://gervystar.net], su quest'uomo, baluardo moderno della nostra società, sorgente dell'essere che dimentica il pranzo, a richiamare un solo grido che parte da ... ummm Galifff ... all'ovazione unanime di un coro: "Grande Sergio!"

08 gennaio 2007

Happy New Pig Year

Finalmente si ritorna!
Una pausa che non doveva essere in realtà così lunga … ma poi non si sa mai come evolvono le cose e tra un’influenza che riesce a farti vedere i corvi seduti sul comodino accanto al tuo letto, casini vari con gente che si ammala, zecche pazze, operazioni chirurgiche con innesti di canule di ogni lunghezza e spessore e colore, piatti da lavare, camicie da stirare, computer grandi come stanze che ti vorrebbero mangiare per colazione e cravatte che suonano, succede che i tempi si dilatino più del previsto e cose come lo scrivere passano in secondo piano.
E’ l’anno cinese del maiale, ma non chiedetemi che cosa significhi perché non ne ho la minima idea. Che figata! Tanti auguri! Happy New Fucking Pig Year 2007 e grazie!
Ma poi, grazie a cosa e soprattutto … grazie a chi?
Ma grazie a tutti no …
Grazie a chi continua a leggere, a chi contempla ancora questo spazio di pseudo-annullamento psyco-ciop-pink-panter.
Grazie agli intellettuali dell’ignoranza, come pure ai filosofi del sapere e ai profeti del gelato.
Grazie alle anime buone che hanno sopportato il delirio.
Grazie a chi mi ha dato coraggio, a chi conforto, a chi mi ha preso a cazzotti, a chi ha pagato una birra e a chi l’ho pagata io. Ricevere è bello quanto dare, sempre potente, sempre attuale.
Grazie a quelli che non si preoccupano (per ora), anche perché io stesso ho smesso di preoccuparmi dello stato di salute del mio ornitorinco pazzoide già diversi anni fa.
Grazie a tutti, grazie ai belli e grazie ai brutti.
Grazie ai blade extraterrestri super high-performance che mi fanno avere gli incubi.
Grazie a chi ha commentato, a chi commenta e a chi commenterà!
E poi, tra riti magici, attente analisi filologiche sui Testi Sacri, polente, frico e un tic di Ram, grazie anche a chi mi ha accusato di vittimismo senza conoscere minimamente né dov’ero, ne cosa facevo.
Voglio considerarlo come uno stimolo costruttivo, senza il minimo rancore e con tutta la solidarietà di cui possa disporre nel fondo del mio cuore.
Perché ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perché ridiventasse se stesso in un tempo nuovo.*
Grazie a Capo Nord, dove il sole non sorge sopra, ma sotto la terra.
Grazie ai bimbi nati e a quelli che nasceranno!
E poi come, quante: cinque, dieci, forse trenta cene. E di sbornie … almeno una più di n all’infinito. Ma sì dai, chi se ne frega!? Orsù avanti, prendete il biglietto e mettiamoci in fila che prima o poi vedrete ben che si arriva!
Grazie a tutti i problemi che non ho alba di come si risolvano, ma che poi risolverò come sempre, senza accorgermi di averlo fatto.
Tra uno status quo dello Yin e un “Just for a little present” per lo Yang, grazie anche alle forme di vita che ancora non conosciamo … bevarin un tai cun lor il prosim an!
Magari anche con la consapevolezza che siamo noi quelli naturalmente creati per interconnetterci e non i computer “with Linux”; che innovare non è solo usare la testa, ma anche il cuore e la passione, oltre che la matematica e l’amore.
Capire che il successo di abbattere un muro sta’ anche nel non costruirne un altro.
Grazie a chi non sta’ capendo nulla di cosa ho scritto, che poi il PLM sarà pronto tra un anno se va bene, ma è comunque fondamentale il contributo per un suo sviluppo implementativo ottimale … e magari useremo proprio OCFS2!
Grazie soprattutto a chi non si arrende, perché il futuro appartiene a quelli che credono nella bellezza dei propri sogni, ** il futuro appartiene … a chi sa immaginarselo! ***


P.S. Non so più se scriverò ogni giorno. Ho un oceano di cose da fare, stelle da guardare, armoniche e chitarre da suonare, schifezze da creare, bottiglie da bere, occhi da contemplare, alberi da abbracciare, persone da amare!
Per cui, se volete, scrivetemi dei post da pubblicare o proponetemi dei temi su cui discutere.
Questo è il mio mondo e voi siete sempre i benvenuti … madame e messeri … baci tanti e saluti!


Citazioni
* da “I Barbari – Saggio sulla mutazione” di A. Baricco
** da un pensiero di A. E. Roosevelt
*** da “Prede o Ragni” di A. F. De Toni