20 novembre 2006

Pausa

Cari amici, ho bisogno di una pausa. Non voglio riflettere ne tantomeno capire (le logiche spesso sono semplicemente assurdità). Voglio solo starmene un pò in silenzio, lontano da tutti e tutto, col tempo che passa, la pioggia che lava i pensieri e la nebbia che avvolge ogni cosa.
Se volete scrivere voi quache cosa, sarò lieto di pubblicarla. Tanti saluti e a presto!

17 novembre 2006

Ticket to Ride

Comprerò un biglietto e me ne andrò lontano, verso Nord.
Dove il vento soffia forte, la neve ti accompagna durante tutta la gironata ed il freddo pungente, quello vero, non ti molla nemmeno per un minuto.
Me ne andrò dove il sole nasce e non muore mai, dove la notte è eterna e lunga come l'infinito.
Me ne andrò dove ci sono montagne alte e abissi profondissimi, talmente diversi da sembrare la medesima forma, solamente rovescata.
Me ne andrò, dove la gente capisce la differenza fra il bene ed il male, sa che odio è amore e amore odio, sa parlare con gli occhi ed osservare col silenzio della voce.
Me ne andrò ... forse semplicemente per dire di essere andato ... forse semplicemente per dire di non tornare più ... forse semplicemente per dire questo ... nulla ... tutto ...

16 novembre 2006

Seven Iterations

PRIMA ITERAZIONE:
"Le configurazioni iniziali della curva frattale offrono scarse indicazioni sulla struttura matematica sottostante."

SECONDA ITERAZIONE:
"In configurazioni successive della curva frattale possono verificarsi improvvisi mutamenti."

TERZA ITERAZIONE:
"Ridisegnando la curva frattale i dettagli emergono più chiaramente."

QUARTA ITERAZIONE:
"Inevitabilmente, le instabilità nascoste cominciano ad apparire."

QUINTA ITERAZIONE:
"Ora le imperfezioni nel sistema diventano serie."

SESTA ITERAZIONE:
"Il recupero del sistema potrebbe dimostrarsi impossibile."

SETTIMA ITERAZIONE:
"Le matematiche richiederanno sempre maggior coraggio per affrontare le loro implicazioni."


Tutto questo per dirvi che un modulo di memoria PC2700R-25330-Z cod. VI4CR287224DBKN3 da 1GB non deve avere un processo d'acquisto che superi la quarta iterazione e sopratutto che un giorno io sarò padre ... e sarò fiero di esserlo!

13 novembre 2006

Pimpulupampuluparimpampù

Il caffè senza zucchero che scende amaro per darti uno schiaffo e dirti che è lunedì mattina. Che stanco ... sono ancora sbronzo da ieri sera ... o era sabato sera ... che storia, non me lo ricordo! Comunque oggi il sole si è svegliato presto e sta facendo del suo meglio per darci calore ... e allora non lo si può deludere! Forza e coraggio, che la settimana inizia da qui, esattamente da dov'è finita l'latra. Ma questa sarà ancora migliore ... viaggerò verso l'ignoto e succederà di tutto ... riderò e piangerò, canterò e bestemmierò, odierò e poi alla fine come sempre ... non smetterò di voler bene! Save the butterflyes and please, don't kill the dolphins!

I vostri commenti di oggi vanno su questa pagina, siete miei ospiti ... offro io!

***

Un anonimo ha detto...

il caffè senza zucchero???? blèèè
basta il lunedì mattina a schiaffeggiarmi :)

ma se lo dici tu che questa settimana sarà migliore di quella passata mi fido ;)
buona settimana allora!!

"quella del sticazzi :) "

p.s. ridere, piangere e cantare è meraviglioso... ma le bestemmie si potrebbero evitare? chiedo nè :P

8:52 AM

***

DanielCicci ha detto...

Olèèèèèèè !!!!
Califfazzo... come si dice ... il lunedi mattino ha " le bestemmie in bocca " !!!
Stronziate a parte , oggi sono carico di cose da fare , iscrivermi a esami, studiare, preparare gli esercizi per le mie allieve, accendere la stufa , farmi passsare il mal di orecchio e organizzare una mina colossale con 4 vezi!!!
Mi basteranno 24 ore???
va beh...
comunque ... il sul mio futuro nn so nulla di preciso.. so solo che berrò un altra birra!!!
See U

9:28 AM


***

10 novembre 2006

Pinguini all'orizzonte ...

Coming soon ... sperin ben!

P.S. Non lo capirete mai il post di oggi, è troppo assurdo e non ha un vero senso compiuto. Ha valore solo per me e altri due "addetti ai lavori", ma in fondo questo è il mio mondo! Ciao folletti.

09 novembre 2006

L'isola che non c'è

Mi ricordo la storia di uno strano personaggio il cui fine ultimo di tutta la sua esistenza fosse quello di rincorrere il sole per cercare di toccarlo con un dito. Nessuno sa se ce l'abbia mai fatta; alcuni dicono che sia arrivato talmente vicino da divenire cieco, altri dicono che lo abbia toccato e si sia bruciato, alcuni sostengono che vaghi ancora per il mondo cercando di toccare il grande disco di fuoco.
L'isola, quella che dicono non possa esistere, quella di quel ragazzo che non voleva crescere, quella in cui per arrivarci devi prendere la seconda stella di destra e poi correre dritto fino al mattino ... secondo me quell'isola esiste davvero e non è poi nemmeno così difficile da raggiungere ... secondo me quell'uomo l'ha raggiunta quella fantastica isola e lì a trovato il sole ad aspettarlo, l'ha toccato, si sono parlati e alla fine ... si è perso nella luce ... la luce della felicità!
Quell'uomo lo chiamavano "pazzo" e lo deridevano ... ma quell'uomo sapeva ... semplicamente sapeva ...

07 novembre 2006

Luna

La luna di ieri era qualcosa di imperdibile. Ho cercato un posto tranquillo in cui l'unico suono fosse quello del vento che mi sbatteva in faccia. Un vento freddo che sa parlare, sa raccontare semplicemente facendoti venire i brividi. E lei era là, alta nel cielo sgombro di una magnifica notte. Mi avvolgono le rocce di cui sono figlio e danzano gli alberi di cui sono fratello. Lo sgurado accompagna un solo gesto, le lacrime asciugate dalla mano del silenzio ... la bellezza dell'attimo che racchiude in se la meraviglia della vita intera.
Sembra assurdo e per quanto irreale basta solamente immaginarlo come di fatto è ... al di sopra di ogni cosa e forse maledettamente troppo semplice per essere capito ... per essere visto.

06 novembre 2006

Tempo al tempo

Incredibilmente è lo scorrere del tempo che si manifesta nella gestione delle situazioni. Crea equilibri, risolve situazioni complesse, costruisce e distrugge con imparzialità, con eleganza, con pazienza.
Aggiusta nel suo perpetuo scorrere le situazioni, intreccia le relazioni, manifesta gli stati d'animo e i modi di essere. Ci fa crescere e maturare e permette di capire quanto siamo infantili nel giuoco della vita.
Attimo dopo attimo, la consapevolezza del capire qual'è la via, l'orientamento che ci forma, il tempio che volgiamo costruire, la persona da amare, il percorso da sperimentare.
Così pensandoci, serenamente rifletto su quello che poi anche il "cogo" sa consigliare ... "lase pasa il timp che dut si juste" ... e stò qui imparando a capire, imparando ad aspettare, continuando ad amare ... senza reagire ... senza impazzire ...

31 ottobre 2006

It's time to go away ...

Oggi me ne vado e vi lascio per un pò di giorni! Ci risentiamo lunedì prossimo. Vi auguro una piacevole settimana e ricordate ... surfing forever ... ;-)

30 ottobre 2006

Save the Butterflyes

Ieri ho camminato sul mare. Verso sera mi sono seduto sopra il tetto di casa per guardare il cielo e una farfalla mi si è appoggiata su di una gamba. Si è fermata un po’ e prima che scappasse sono riuscito ad osservarla bene. Voi non immaginate nemmeno quanto era bello quel piccolo essere. Mi piace sentire le persone esprimersi liberamente, senza costrizioni ne vincoli. Ai primi tre commenti di oggi, se ci saranno, il premio di finire su questa pagina. Vi auguro una buona giornata.

***

un anonimo ha detto...

Allora finalmente oggi, se riesco a essere fra i primi tre commenti, approfitto di questa cosa e provo a descrivervi il Califfo con parole mie. Il Califfo è una persona estremamente divertente. Sa farti ridere sempre e trova sempre il modo di farti sentire importante. E’ molto intelligente, sia dal punto di vista scientifico che umano (cosa strana e particolare). Fa l’informatico e odia i pc. Sa combinare teorie assurde come quella del caos con le definizioni dell’amore e la percezione dei sentimenti.
Guarda la luna e le stelle, ama le giornate ventose in riva la mare, scala montagne e scende grotte. Studia di tutto, dalla musica alla matematica, passando per la filosofia. Legge vagonate di libri. Dipinge cose assurde e scrive poesie bellissime. Suona la chitarra classica e canta, canta in continuazione.
Se hai bisogno di lui, lui c’è sempre. Ama la vita e quando ce l’hai vicino si sente che c’è. Dorme pochissimo ed è un perfetto “compagno di sbronze”. Sa cucinare bene, pulire, badare alla casa in maniera autonoma e senza lamentarsi. Ha una resistenza al dolore fisico e al freddo superiori alla norma. E’ un gigante buono. Ha la barba e tanti capelli. Non tratta mai male le persone e si atteggia verso tutti sempre in modo pacifico ed educato. E’ paziente e calmo. Parla bene e non rifiuta mai un consiglio e un insegnamento.
A volte vive nel suo mondo e fa confusione fra la vita reale e le favole. Crede ancora a Babbo Natale e alla Befana. E’ forse un po’ pazzo, ma assolutamente schietto e vero.
Se avete la possibilità di conoscerlo vi sarete garantiti un sole che vi può illuminare ogni volta che ne avete bisogno. Se entra nella vostra vita non fatelo uscire, è un tesoro raro e sicuramente perdereste qualche cosa di importante. Vi prego una cosa sola. Non fatele del male perché è una creatura che ha una sensibilità veramente straordinaria e un cuore immenso. Se le fate del male soffre in modo atroce (l’ho visto piangere come un bambino e star male, ma male sul serio).
Riesce a voler bene e ad apprezzare ogni persona e sa leggere nell’interiorità tirando fuori il meglio di ognuno. E questo non è un artificio ma il suo naturale modo di essere.
Quello che gli interessa è che le persone che ama e a cui vuol bene siano felici sul serio. Non ha una vita facile e agiata. La strada che percorre è faticosa ma non si arrende e non molla mai.
Ho scritto tanto lo so. E tutto questo non per osannarlo, essere di parte, o farlo apparire ai vostri occhi come un Dio in terra, ma semplicemente per descriverlo, perché e così che è il Califfo, come lo si vede, come lo vedete, come lo vedo io.
Grazie anima buona, grazie di esistere.

P.S. Non ti voglio dire chi sono ma posso dirti che sono una persona che ti conosce molto ma molto bene, praticamente da quando sei nato.

9:41 AM

***

Un anonimo ha detto...
si può dire "sticazzi"??? :))
io non ti conosco, mi hanno segnalato la tua pagina però :)
se sei davvero così complimenti ;)

10:08 AM

***

president ha detto...
califfo.... non si fabbrica,non si diventa, ma si nasce!
GUAI a CUI ca LU tocie!!!


3:12 PM

***

27 ottobre 2006

Colori d'autunno

Guardo i colori della realtà sulla strda che accompagna i miei passi. Tutto è e tutto basta.
Vieni mio dolce fiore, vieni e lascia che ti possa abbracciare, per dirti quanto ti amo, per dirti quanto ti stimo.
Hai mai pianto di gioia? E' semplicemente unico!
Voglio piangere...

25 ottobre 2006

First REUNION dinner

La giornata lascia spazio alla silente notte ... si parte! Via verso un buon bicchiere che ci introduce al sublime rito della cena. Si mangia, si mangia bene e si stà in compagnia. Si creano le storie e si costruiscono i discorsi. Parole e pensieri che si rincorrono nell'abbondanza e bontà delle pietanze. Un tocco di classe, una punta di curiosità e lo scorrere del tempo ci uniscono nella casualità degli eventi.
Magari senti la stanchezza e alla fine con la complicità del grande Bacco ti si chiudono anche gli occhi. Sensazioni piacevoli, come l'odore di un delicato e pregiato profuno da donna, l'intimità dell'amicizia ed il piacere dello stare assieme.
Al mattino ti svegli e anche se non ti rendi conto di quanto sei fuori dalla realtà quotidiana, osservi ciò che ti circonda e sicuramente tutto ti appare più bello.
Buon appetito!

24 ottobre 2006

Sweet or Trick

Oggi non ho voglia di postare niente (leggi pigrizia ;-). Facciomo che il primo che vuole dire qualcosa postando un commento su ciò che gli passa per la testa, diventerà l'autore del post di oggi!?

Surfing baby, surfing!

***

Ci sono giorni in cui la piacevole noia sovraste la voglia di fare qualcosa, un giorno di pausa piuttosto di 8 ore di lavoro in cui niente va per il verso giusto... dopotutto una giornata come questa sarebbe un bel pretesto per stare a letto senza far niente. Ebbene Califfo goditi il giorno di pausa e rifletti al post di domani...come si dice "domani è un altro giorno"!
Il tempo è dalla tua parte, goditelo!

Saluti

Gy

23 ottobre 2006

Deus Ex

Le risonanze basse, la tensione degli acuti, la trama delle sfumature che si cuce con l’armonia, entrano, penetrano nell’intimità dei sentimenti. Ti trasportano, ti rapiscono per portarti lontano, dove vuoi o dove non vorresti. La tensione, la vibrazione del suono, talmente astratta da non essere quasi percepita e talmente reale da accarezzare il corpo e farti venire la pelle d’oca! E allora scopri che non esiste un reale motivo, che è per tutto e per niente allo stesso tempo, e allora canti. E’ dentro di me. Una voce mi continua a dire canta … canta, canta la gioia, canta il dolore, canta la passione ed il desiderio, canta l’amore, canta la storia … canta … canta ancora, ti prego canta, canta finché hai voce, finché hai fiato in gola, canta senza fermarti, senza mollare, canta … canta perché il sole ritorna sempre … canta … canta ancora.

20 ottobre 2006

Compagni di sbronze

Che poi alla fine è la cosa più bella. I quattro, cinque amici, il solito mitico bar e la serata che si conclude con l'ultima birra. E' tardi, la sala è calma, si parla piano, sguradi e gesti che dicono e osservano. La voglia di raccontarsi, di raccontare, di stare assieme e di ricamare il destino, carico di tutto, sogni, incertezze, speranze, dolori, ma comunque unico! La birra, l'ultima di tante, è finita. Ti alzi dalla sedia e le gambe cedono.
Barcolli? Sarai mica ubriaco? Guardati... sei più sbronzo di me!
...Ma che diavolo dici ... guardati tu che non stai neanche in piedi!
Ubirachi, sempre e ovunque ... dannatamente sbronzi di un nettare di cui non riusciamo a saziarci e di cui non vogliamo fare a meno ... sbronzi di vita!

19 ottobre 2006

Home sweet home

Che bene si stà a casa, seduti davanti al fogolare acceso, con chi ci vuol bene accanto ... fuori nevica ... la notte avanza e il vento carica. Arrostire le castagne ... bere un bicchiere di vin brulè caldo ... e raccontare l'infinitamente piccolo ... semplicemente per scoprire ... l'infinitamente grande!

Buona giornata a tutti, chiunque e dovunque voi siate e un brindisi alla vostra salute, alla nostra felicità!

18 ottobre 2006

Una poesia

Visto che magari tra un pò questa elegante e misteriosa signora si farà sentire, Vi dedico e soprattutto Ti dedico (... difficile capire a chi ... o forse no) questa poesia che ho scritto abbastanza di recente:


PLOIE (26/08/2006)


Mi cole d'intor,
a gire ator.

Lizere e silenziose,
a muv, a disledrose.

Si ferme, mi tocje,
mi bagne i voi,
mi entre in bocje.

A pluf cumò,
a pluf ancjemò.

A pluf vuei,
a pluf doman,

e va come la me vite,
a pluf ben planc.

17 ottobre 2006

Free software, free mind ... free life

Sono sempre stato convinto che strumenti quali la tecnoclogie e l'ICT possano davvero contribuire allo sviluppo ed al miglioramento della qualità della vita, sia essa riferita al singolo che alla globalità. La possibilità di permettere a tutti gli esseri umani, qualsiasi sia il loro colore di pelle, il loro status sociale, politico, religioso, la loro lingua, il loro grado di fisicità, di disporre di strumenti efficienti, stabili e completi per potersi esprimere e poter esprimenre le proprie qualità nel migliore dei modi deve essere una cosa possibile e realizzabile nell'era in cui viviamo.
Per come vedo le cose, penso sia una cosa fantastica voler bene alle persone e adoperarsi con impegno per cercare la loro reale felicità ed il loro benessere. Per tali motivi da diversi anni sono orientato all'utilizzo, lo sviluppo e la diffusione di progetti che abbiano a che fare con le tematiche del software libero. Al di là dei modelli di business e delle politiche commerciali relative al mercato del software in generale, che non voglio né attaccare né tantomeno giudicare, penso che alcuni dei reali vantaggi che il software libero fornisce, come ad esempio il poter confrontarsi con una collettività di sviluppatori, di utenti che sperimentano e utilizzano applicazioni a tutti i livelli e in attività di natura eterogenea, nonché la possibilità di attingere ad una vastissima quantità di documentazione e di casistiche di reale impiego, forniscano una forte possibilità di concreto miglioramento muticulturale.
In base ai principi in cui creado ma anche riportandomi a quelli che sono i reali vantaggi e benefici che posso sperimentare quotidianamente, adopero Linux come sistema operativo e ho scelto Ubuntu quale distribuzione. La filosofia con cui è sviluppata questa disto risulta essere la più in liena con il mio modo di percepire la realtà che mi circonda. "Ubuntu" è un'antica parola africana, che significa "umanità agli altri". Un ulteriore significato è: "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti". La distribuzione Ubuntu Linux migra lo spirito di Ubuntu nel mondo del software.

Enjoy ;-)

Se volete approfondire l'argomento:
http://www.italy.fsfeurope.org/
http://www.ubuntu-it.org/

16 ottobre 2006

Sensazioni

La giornata è una di quelle in cui il tempo è fantastico e devi andartene da qualche parte, altrimenti ti perdi qualcosa di troppo bello!
Sono salito sulla cima della montagna posta dietro la mia casa. Ho guardato i colori dell'autunno che si mescolano e si sfumano in accostamenti cromatici delicati, eterogenei ma euqilibrati, naturali, semplicemnte naturali. La calma del posto ha assopito la mia mente e i rumori del bosco hanno accompagnato i miei pensieri.
Bastano quattro semplici ore, scandite solo dalla voglia di andare, e di fatto mi ritrovo a passeggiare sulla spiaggia del mare. La folla estiva non c'è più, portata via dai ritmi frenetici. Tutto tace. Senti le onde che si fermato sugli scogli. L'unico suono è quello del vento, che dispettoso alza la sabbia e ti scompiglia i capelli. Vedi volti di persone che passeggiano sul molo, coppie di innamorati che gurdano l'orizzonte e costruiscono sogni, anziani che scrutano il mare e rivivono la gioventù, forte della purezza delle cose vere, dura del sacrificio della fame e del dolore delle cose.
Ovunque il tuo cuore ti porti, chiudi gli occhi e rilassa il tuo corpo. Respira a fondo e prova ad ascoltare quello che senti ... magari ti sarà più chiaro cosa veramente voglia dire la parola "sensazione" ...

13 ottobre 2006

Breve storiella

C'è una cara amica che ogni tanto mi invia delle piccole storielle, spesso divertenti, ma sempre orientate a far riflettere le persone. Ecco ... per voi!


Il muezzin sul minareto:

C’era una volta un muezzin che una mattina si presenta sul minareto e rivolgendosi ai fedeli raccoltisi chiede loro :”Sapete di che cosa parlerò oggi?” e i fedeli rispondono con un corale “No”.

”Se non sapete di cosa parlerò, non posso comunicare nulla”. Risponde il muezzin e si ritira nelle sue stanze. L’atteggiamento inusuale del muezzin lascia perplessi i fedeli, i quali prima si chiedono cosa abbia voluto dire, poi qualcuno ipotizza che, anche l’indomani, potrebbe rivolgere loro la medesima domanda. Perciò decidono di organizzare una risposta. L’indomani mattina, alla solita ora, il muezzin si rivolge ai fedeli, molto più numerosi del giorno precedente, chiedendo loro: ”Sapete di cosa parlerò oggi?” e il gruppo dei fedeli risponde con un altisonante: ”Si”.

A quel punto il muezzin sorride e dice: ”Bene, visto che già sapete ciò di cui parlerò è inutile che vene parli” e va a studiare nelle sue stanze. A quel punto i fedeli sono ancora più confusi, perplessi, turbati: qualcuno si sente persino preso in giro.

Sin quando una voce si alza tra la folla e dice che se il muezzin per due giorni di seguito ha posto la stessa domanda, anche l’indomani rivolgerà la stessa domanda. Tutti sono d’accordo nel trovare una soluzione .

Così l’indomani, quando il muezzin appare puntuale sul minareto, vede più persone del giorno precedente. In molti sono accorsi anche dai paesi vicini per assistere a quello che sarebbe successo, per osservare come il muezzin avrebbe reagito all’intervento preparato dal gruppo dei fedeli.

Così appena il muezzin, come previsto, chiede: ”Sapete di cosa parlerò oggi?”, il folto gruppo dei fedeli si divide in due: una parte di: ”Sì” e l’altra dice: ”No”.

A quel punto il muezzin con un soddisfatto sorriso risponde: ”Bene, allora chi lo sa lo dica a chi non lo sa”.


12 ottobre 2006

Two crazy months ... happy birthday!

Oggi sono due mesi astrali che questo mondo esiste! Come al solito un grazie immenso a tutti quanti! Per festeggiare l'evento ogni vostro commento a questo post verrà pubblicato sulla pagina principale.

Enjoy :-)


***

Un anonimo ha detto...

Califfo il pazzo!
E' ora di mettere la testa a posto!!!;-)
Divertiti e continua a esplorare il mondo e te stesso, mettendo in pubblico le tue esperienze e sensazioni, a volte troppo particolari e curiose.

In teoria dovremmo essere noi a ringraziarti per i tuoi post...e poi, se vuoi veramente festeggiare lo si fà meglio con una bottiglia di buon vino! Che ne dici???
Gy

10:38 AM


***

CICCI ha detto...

Cade giusti a pennello ,stasera abbiamo da disnicciare quel fusto di ZHARE!!!
e la PIZZA!!
VAI CALIFFOIDE


1:29 PM

***

Un anonimo ha detto...

Le selvaggie salutano, baciano e abbracciano quel bell'imbusto del Califfo e tutti i pazzi amici del suo mondo!

5:25 PM

***

10 ottobre 2006

Natural Entrophy Expansion

Quella che posto oggi è una considerazione personale priva di ogni logica e dimostrazione scientifica (per ora). Sono convinto che i sistemi, di qualunque natura essi siano, sono portati ad espandersi nel corso del tempo verso uno stato di disordine sempre crescente. Provate a pensare ad un lampadario che cade e si frantuma: passa in un arco temporale definito da uno stato di equilibrio "ordinato" ad uno stato di chaos in cui il grado di disordine diviene evidente! Lo spostamento del tempo in avanti è una variabile che permette tale fenomeno; si portebbe persare di creare ordine dal disordine ma sarebbe necessario invertire alcune cose (se noi registriamo la scena del lampadario che cade e si frantuma possiamo tranquillamente rivederla all'incontrario per "simulare" una scena che dal disordine crea ordine ... sarebbe comunque un artifizio, anche perchè materialmente ci mancano gli strumenti per rendere reale una cosa del genere ... almeno odiernamente). Si verifica quello che io immagino come principio di Naturale Espansione Entropica ... insomma, tutto questo per dire che ieri sera mi è cascato un lampadario dal soffito ed è andato in mille pezzi!


P.S. Vi metto a conoscenza di questa splendida opportunità: Mercoledì 25 ottobre 2006 dalle ore 19.30 alle ore 21.00, lezione dimostrativa e gratuita di Aiki-Taiso "ginnastica di armonizzazione energetica", presso la sede dello Judo Club di Tolmezzo (UD) in Via Marchi 12. Per poter partecipare è necessario essere maggiorenni e presentarsi in tuta da ginnastica. Se volete maggiorni info telefonate al 338.4936677.

09 ottobre 2006

Pulse

Una pausa per capire, andare e poi tornare, cercare.
Ho camminato tanto, senza sapere dove andavo, senza chiedermi perchè lo facevo. Il mio silenzio ha incrociato la strada di due ubriachi e con loro mi sono fermato a bere. I miei piedi hanno solcato il ciglio di una landa isolata e si sono fermati davanti ad una creatura sola che piangeva disperata. I miei occhi hanno visto la sua disperazione e il mio canto ha confortato il suo dolore. Le mie orecchie hanno ascoltato le onde del mare, confuse dal vento freddo che viene dal Nord.
Ho raggiunto la cima di una montagna alta e solitaria e da lì ho parlato con la luna e giocato con le stelle. Ho acceso un fuoco perchè mi scaldi e le sue fiamme hanno danzato dentro le note della mia armonica. Ho bevuto l'acqua di una sorgente, fredda e pura, semplice e forte. Sono entrato in una grotta che mi ha offerto la calma delle sue tenebre. Ho scrutato il cielo e mi sono perso nel sole.
Ho dormito, ho sognato, ho parlato ed ascoltato. Ho imparato tante cose e sono stato in molti luoghi.
Sempre e ovunque un solo pensiero, un solo istinto, una voce che ancora continua a dirmi una sola parola ma un universo intero ... ama!

Questo pensiero è per tutti voi, ma in particolare per una persona la cui anima continua a scorrere ancora dentro me ... come il sangue nelle mie vene ... come l'aria nei miei polmoni ... come la vita di cui non riesco a saziarmi!


P.S. Oggi un elfo buono del mio mondo inizia una nuova avventura! Tanti auguri cara creatura, fai vedere chi sei e quanto vali ... lascia che il sole che hai dentro irradi il mondo e mi raccomando, non mollare!

25 settembre 2006

CITIUS FORTIUS

Quando ancora frequentavo il liceo (mi sembra fossi al terzo o quarto anno), mi venne regalato da una cara persona il saggio “Lettera sulla Felicità” di Epicuro. Lo lessi velocemente ma non ne colsi pienamente il siginificato. Quel libricino, a distanza di anni, ho avuto modo di rileggerlo più e più volte e solo da poco penso di aver colto pienamente il messaggio che porta con se.
La felicità, da molti bramata, da tanti cercata, da alcuni odiata, non può che costituire elemento di un essere completo e unico. Si realizza nel momento in cui siamo consapevoli che deve nascere da noi. Vedo tante persone che ridono e si divertono quando sono in gruppo e poi la sera prima di coricarsi da sole nei propri letti, piangono e si sentono prive di tutto. Vedo tante persone che pensano che la propria vita debba essere solo dolore e disperazione. Tanti sono quelli che cercano rifugio in palliativi troppo blandi per fare effetto. Vedo persone che scelgono di abbandonare delle cose meravigliose, solo prechè non si accorgono della fortuna che hanno, spesso lasciandosi dietro solamente una scia di dolore, inimicizie, incomprensione. Vedo anche chi lotta con tutta la forza che ha in corpo contro cose che fanno un male cane, cercando di superare ostacoli alti come le vette Himalayane, e non vuole arrendersi, e continua ad essere felice.
La mente ed il cuore … il cuore e la mente … la mente … il cuore.
La felicità, cercatela con convinzione perché potrebbe essere più vicina di quanto crediate, potrebbe essere dietro l’angolo… la felicità… la felicità dei grandi orizzonti … la felicità delle piccole cose.


Da Lettera sulla Felicità di Epicuro:

"Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro.
Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conosceza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l’età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l’avvenire.
Cerchiamo di conoscere allora le cose che fanno la felicità, perché quando essa c’è tutto abbiamo, altrimenti tutto facciamo per possederla."

22 settembre 2006

This is the real Califfo's World

Il post di ieri è una sorta di enigma che vi propone la mia mente. Non è difficilissimo, forse un pò sottile, ma cmq non impossibile! Lascio passare ancora un pò di giorni, di modo che le vostre menti possano riflettere in pace e poi vi svelo l'arcano.
Sono situazioni anomale in cui ci si trova, la strada è segnata e devi solo seguirla ... e quella di mattoni rossi cara Dorothy ... attenta però, non uscire dal sentiero cara Alice ... ;-)

21 settembre 2006

IL CORAGGIO








TnX ;-)

20 settembre 2006

Statistiche stocastiche con medie imponderate

A volte sono le stesse circostanze che ci hanno allontanato a riportarci vicini. Oppure potrebbero essere le stesse che ci hanno avvicinato ad allontanarci.
Spesso sembrano eventi casuali, scherzi del destino privi di un immediato significato, negati all'apparenza, impossibili quanto improbabili, oppure maledettamente probabili per quanto pensati. Non il metro della poetica, non lo schema della musica, ma la vita, incerta, enigmatica, a volte cruda ed altre bella, scura come la notte o luminosa come una stella.
Penso alle persone che ho conosciuto, che conosco, che conoscerò. Tasselli di un grande mosaico da completare di giorno in giorno. Penso a come sono rimasto legato ad alcuni, a perchè mi sono allontanato da altri, a chi mi ha dato tanto, a chi mi ha dato poco, a chi ho dato tanto e ricevuto poco. Penso, ma non voglio giudicare, non voglio dire e non voglio fare, ciò che più mi piace è in fondo solamente osservare!
Oggi il cielo è magnifico e le sue sfumature parlano della mia gente, forte ed umile, persa e immersa nell'immensa Irlanda del Nord, così lontana, così fredda, così calma ...

Se quello che ho scritto vi sembra strano, oppure anche perfettamente normale, vi consiglio la lettura di questo libro:

"Un matematico gioca in borsa" di JOHN ALLEN PAULO, edito in italiano da GARZANTI

19 settembre 2006

Polvere di stelle

Ci sono delle volte in cui adoro fare delle cose insolite, come ad esempio passeggiare per la mia città nella profonda notte di una giornata infrasettimanale. Le giornate di martedì e mercoledì sono particolarmente indicate allo scopo in quanto solitamente, non trovandomi in una metropoli, verso le 3.30 circa del mattino quasi tutta la gente "comune" si fa cullare da Morfeo nel suo dolce e caldo giaciglio di coperte e cuscini. Tutto appare calmo, distorto; se poi la giornata è piovosa o uggiosa, allora l'ambiente che si crea è spesso molto surreale.
Cammino per le vie deserte, pensando magari a quanti piedi hanno già calpestato questa strada su cui passo adesso, e a quanti magari lo faranno tra un pò d'ore.
Incontro qualche sonnambulo che non riesce a dormire o qualche ubriaco che lentamente cerca di ritrovare la starda di casa, tutta gente tranquilla.
Quanti volti, quante storie, semplici, complesse, sempre diverse, sempre uniche.
Quanti gesti, quante parole, quante azioni e sopratutto quante reazioni.
Piano piano il crepscolo si dilegua e lascia spazio, tra i fumi della nebbia notturna ad un timido sole.
Ma la notte conosce, la notte sa, la notte osserva e sopratutto ... ricorda.

18 settembre 2006

Benvenuta Lara!

Apriamo la settimana con una lieta notizia. Alle 4.07 am di sabato 16 settembre 2006 è nata Lara, la piccola di Giuliano e Annarita. Tantissimi auguri a questi miei due grandi amici e un grossissimo bacione alla neoarrivata!
Ti auguro che la vita ti sorrida sempre e che tu possa sorridere ad essa sempre con più forza e coraggio. Buon viaggio cara Lara!

15 settembre 2006

Crescita

Crescrere è una cosa mervigliosa e perpetua. Ci rinnoviamo continuamente nello sviluppo, sia esso fisico, mentale, riferito alle proprietà comportamentali, insomma, a tutto ciò che rientra nella dimensione della persona in quanto Essere.
E' importante saper cogliere quali sono gli elementi che permettono la crescita dell'individuo, inquadrandoli nei contesti giusti e associandoli alle giuste modalità per ottimizzare la nostra capacità di migliorare e di affrontare il susseguirsi degli eventi in maniera lucida e coerente, mantenedo allo stesso tempo il punto di vista di un bambino (magari consapevole, ma sempre gioioso e giocoso).

Strano il pensiero di oggi, com'è strana la mia mente, come sono strano io. Comunque solamente per ringraziare tutte le persone (io li chiamo "angeli") che mi hanno aiutato e mi aiutano a crescere ogni giorno, in ogni momento.

14 settembre 2006

Critical Situations

Capita a volte di trovarsi invischiati in problemi apparentemente irrisolvibili. Situazioni incasinatissime in cui si vorrebbe non esistere o poter scappare lontano dalla realtà.
Diciamo che dipende anche in gran parte dallo stile di vita che uno ha: il tipo di lavoro, la capacità di controllare i flussi operativi, la calma con cui si affrontano le cose, il grado di stess massimo cumulabile e la rapidità con cui si riesce ad abbassarne i livelli. La lucidità con cui si vedono le cose e l'apparenza con cui se ne vedono altre.
Personalmente adoro le situazioni complesse! Ti mettono alla prova sotto ogni aspetto e ti aiutano a sviluppare una forma di ragionamento e di capacità di adattamento il più duttile possibile.
Saper gestire le soluzioni complesse significa saper risolvere anche i piccoli problemi, saper risolvere i piccoli problemi è utile per provare a buttararsi nel chaos e saper far fronte alle situazioni di alta complessità critica permette di non essere più in grado di risolvere i piccoli problemi; e questo non per incapacità, ma semplicemente perchè i piccoli problemi non appaiono più come problemi!

Vi consiglio un bel libro che analizza la capacità di risolvere i problemi (cosidetta "problem solving ability" in english), seguendo un approccio molto creativo e razionale nello stesso tempo:

"Sei cappelli per pensare" di EDWARD DE BONO, edito in italiano dalla BUR

13 settembre 2006

La quiete dopo la tempesta

Grazie a tutti per ciò che avete scritto ieri. Ho apprezzato tantissimo il gesto di chi ha deciso di commentare, in qualunque modo abbia voluto farlo. Oggi non posto niente di particolare, dedico la giornata alla riflessione personale ed al silenzio (cose che ogni tanto servono). Comunque, scrivendovi che praticamente oggi non ho voglia di scrivere ... alla fin fine ho scritto qualcosa.

Saluti, baci e abbracci!

12 settembre 2006

Protagonisti!

E' passato circa un mese dalla nascita di Califfo's World. Voglio pertanto pubblicamente ringraziare tutti coloro che hanno visitato il mio pazzo e strano mondo, magari lasciando anche un commento, con l'iniziativa "Cantine Aperte". Oggi, il post lo fate voi! Fino alle 18.00 di stasera, qualunque cosa vi piacerebbe dire a me o al mondo intero, verrà pubblicata sul post odierno della pagina principale, il tutto senza censure o limitazioni di alcun tipo (fate i bravi ;-). Scrivete un commento a questo post oppure mandatemi una e-mail, ed io provvederò a dar voce ai vostri pensieri.
Grazie!

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Cicci said...

...sentivo una voce bestemmiare di gran gusto stanotte... eri forse tu Manuel???? no scherzia a parte è ora di finirla con gli stuzzikini striminziti che ti danno con un aperetivo, a Roma , nella mia borgata al prezzo uguale ti danno due aperetivi e un piatto pieno di pizza rossa... Imparate!!!!!

9:38 AM

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Gil e amico said...

Califfo's World, Califfo's Bau, Califfo's Mao, Califfo's Cjok, Califfo's Mat, Califfo's Biel, Califfo's Brut!

Bevin un tai va, prime di la fraiz dal dut!
Mandi e grazie da Gil e ami.

12:57 PM

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Anonymous said...

una birra e una sigaretta.
poi un altra birra.
e un altra sigaretta.
nel mentre alzo un brindisi, il primo, al califfo.
con un pensiero alle droghe leggere, e naturalmente in testa la mia figa.
e poi un altra.
il mondo è bello perchè è pieno di vizi,,
per cui ricordo a tutti che il vizio piu' brutto è farsi i cazzi degli altri.
gli altri nn sono vizi, ma solo piaceri che durano poco.
i miei rispetti, alla tua salute Califfo.

2:09 PM

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Le selvagge said...

Finalmente anche noi protagoniste dello show.
Ciao Califfo, ti vogliamo un casino di bene e ci piacerebbe riempirti di baci e abbracci, in barba all'avarizia di sentimenti e alle donne frigide!

Le tue SELVAGGE

3:11 PM

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Anonymous said...

Tanti saluti a tutti dalla sorellona del Califfo!

4:25 PM

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Anonymous said...

ultimamente, girando per i vari blog, mi sono trovato a leggere un casino di boiate ed a volte anche dei saggi di approfondita cultura.
Penso che questo sia uno di quegli spazi riservati a gente che può sbizzarrirsi su tutti i fronti - come per altro fai tu - CONTINUA!!!
Al riguardo di "cantine aperte"...non facciamo un dramma commerciale: UN TAI A LE BON ANCJE IN T'UNE CANTINE SIERADE...BASTE VEI LAS CLAAS.
Saluti

5:19 PM

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11 settembre 2006

Mio nonno fumava la pipa

Poi, alla fin fine, si dice sia solo una questione di tatto e sensibilità. Vi sarà capitato nella vita di abbracciare una persona per voi molto importante. Posso pensare ad amici cari, familiari, parenti stretti, ma se devo parlarvi proprio del sublime, allora penso all'abbraccio di due innamorati.
Sei lì, senti che in te c'è una strana sensazione di desiderio e di benessere, che aumentano nel momento in cui la persona amata si avvicina. E poi, d'improvviso, le tue braccia la stringono, avvolgono il suo corpo come una coperta. Una coperta che non è pesante ma ha il potere di scaldare ogni cosa.
Stringi questa creatura con vigore, ma ciò che ti governa è la dolcezza. Magari chiudi gli occhi e lasci che gli altri sensi ti guidino. Il tuo naso percepisce il suo profumo unico e delicato, le tue mani accarezzano la sua pelle e i suoi capelli, e al tatto senti quanto meravigliosa sia questa sensazione. La cosa più bella è sentire il suo cuore che batte. Lo senti perché è vicino al tuo, perché in silenzio ti invita ad ascoltarlo e senti che batte forte, che vuole farti capire che ti vuole bene, che ha voglia di vivere accanto a te, che vuole essere felice.
La forza di un atto così semplice è talmente grande da sciogliere qualsiasi preoccupazione. Lo spazio ed il tempo si annullano e ci si sente molto vicini a quello che nei dizionari viene espresso dalla voce "infinito". Fa bene al corpo e all'anima, ci permette di capirci e di capire chi abbiamo accanto e ci fa amare e ci fa essere amati.
La persona che abbracci potrebbe anche essere piena di difetti, ma non per te. E questo semplicemente perché la ami, le vuoi bene ed in quel momento rappresenta la cosa più bella, speciale perfetta ed unica che possa esistere nell'universo intero.
Chiaramente quel abbraccio dovrà sciogliersi dopo un certo periodo, anche se sono convinto che durerà per sempre dentro di noi. E ogni volta che ci penseremo, chiudendo gli occhi, di nuovo tornerà vivo il ricordo di quel gesto e annuseremo ancora quel profumo, toccheremo quella pelle dolcissima e sentiremo ancora battere quel cuore, così caldo, cosi vicino.

Voglio concludere con una frase del grande CARLIE CHAPLIN [thanks to CicciBuricci]:
" … ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta la vita per dimenticarla … "

10 settembre 2006

Benvenuta Arianna!

Di solito non posto mai nei festivi, ma stasera si è verificato uno di quelli che io definisco come "miracoli". E' nata Arianna, la bimba dei due miei carissimi amici Debby e Valter. L'arrivo di una nuova creatura è qualche cosa di estremamente bello e unico e mi riempie di gioia e ottimismo. Un piccolo angelo si è unito a noi; naturalmente adesso bisogna brindare, e si brinda alla vita!
Tantissimi auguri alla neo-mamma e al neo-papà e un grossissimo bacione alla nuova venuta!

08 settembre 2006

verde menta e grigio topo

L'ennesima sbornia mi dice che, oltre a dimenticare valige in giro per il mondo, posso cercare di capire e conoscere quante più cose e concetti voglia. IL punto di partenza è la curiosità e la voglia di capire come funzionano le cose. Capire i meccanismi, i principi che regolano i flussi di lavoro, le dinamiche e le metodiche di sviluppo, il tutto nell'ottica di massima apertura mentale possibilie.
Sono convinto che la conoscenza ed il livello a cui di questa si può giungere non hanno limiti se non quelli che ci poniamo noi stessi. Una cosa che può frenarci in questo meccanismo di "assorbimento culturale" potrebbe essere solo la specializzazione. La stagnazione nel focalizzarsi solo su una determinata area di conoscenza può creare scompensi nella risoluzione di problemi complessi. Mi rendo conto che non sia possibile apprendere tutto lo scibile umano e non, ma l'importante e ragionare in maniera tale da rimanere recettivi a 360 gradi, semza inutili chiusure magari derivate solo da forme di ripudio archetipale nei confronti dicerte discipline e/o insensati pregiudizi.

Due citazioni attinenti alla cosa che mi piaccciono sono queste:

"Specializzazione significa diventare ciechi rispetto a tutto il resto. Sai sempre più su sempre meno, e un giorno arriverai al risultato finale di sapere tutto su nulla."
[un guru indiano]

"Sembra chiaro ed evidente, eppure bisogna ribadirlo: la conoscenza isolata raggiunta da un gruppo di specialisti in un campo limitato non ha alcun valore di per sè, lo trova solo nella sintesi con tutto il resto della conoscenza e solo nella misura in cui essa contribuisce a rispondere alla domanda
"chi siamo?" "
[ERWIN SCHRODINGER]

07 settembre 2006

Anomalie di sistema

Svegliati, alza gli occhi e guarda.
Guarda con quanta più curiosità e voglia di scoprire ci siano in te.
Guarda, con gli occhi di un bambino e la mente di un adulto.
Guarda, senza paura, finchè non senti che gli occhi iniziano a bruciare, a far male, finchè la luce è talmente forte da darti fastidio.
Alza gli occhi e guarda il sole!

Se volete leggere, oggi vi consiglio:

"Kamikaze. L'epopea dei guerrieri suicidi"
di LEONARDO ARENA edito dalla BUR


06 settembre 2006

Specchio specchio delle mie brame …

Usato spesso per contemplarsi oppure per vedere i propri difetti, si dice che lo specchio sia un oggetto in grado di riflettere le cose così come sono, in maniera veritiera e fedele.
Ne sete proprio sicuri ?!
Personalmente mi piace definire lo specchio come un oggetto in grado riflettere ciò che chi lo interroga vuole far riflettere di se stesso. Ecco allora che il vanitoso vedrà il bello della sua persona, mentre il depresso ne vedrà solamente il difetto. L’iracondo vedrà la potenza della sua personalità e l’umile la forza della sua mente.
Basterebbe prestare attenzione ai nostri stati d’animo quotidiani per capire quanto sia diverso ciò che di noi vediamo, o meglio vogliamo vedere, in ogni momento dell’esistenza che attraversiamo. Capire che ciò che vedo non è ciò che sono, ma ciò che voglio essere. Soprattutto capire chi o che cosa sia in realtà lo specchio.

Specchio specchio delle mie brame, guardami!
Specchio riflesso, guardami e parlami adesso!
Specchio specchio perplesso,
se solo capissi che io sono e tu sei … capissi perché
specchio io ... specchio tu ... specchio stesso!

05 settembre 2006

L'arte delle Arti

Fin dai tempi più remoti e a prescindere dal grado di evoluzione della specie, probabilmente vi è sempre stato nella razza umana un richiamo ancestrale all'espressione della propria interiorità. Penso che la nascita di quelle che odiernamente definiamo come arti colte rappresenti in realtà una raffinazione di un meccanismo espressivo innato e comunque sempre posseduto dagli uomini.
Ecco allora che pittura, scultura, scrittura, musica si vengono a inserire in un insieme schematico fatto di simbologie e strumenti che permettono lo stabilirsi del rapporto con la definizione più astratta di arte stessa.
Molto spesso si parla di capacità creativa, di libero fluire di sentimenti, di stati d'animo da esternare, di nuovi linguaggi e strumenti comunicativi. Spesso l'espressione dell'arte è violenta, cruda, esplicita; altre volte è raffinata ed elegante. Può avere uno scopo divulgativo, educativo, distruttivo e critico, può dar fastidio o creare serenità. In alcuni casi viene costruita, magari servendosi di elementi noti come la sezione aurea, oppure evocando cose misteriore ed alchemiche del tutto sconosciute se non adirittura precedentemente inesistenti.
Arte come concezione, come convinzione, ripudio, espressione, valore, arma, scudo.
Arte come comporre un'opera di cui non si conosce ancora la storia, dipingere un quadro di 4x2 mt lasciando che sia la tela a scegliere lo schema cromatico; arte come bere un bicchiere d'acqua, annusare una rosa, baciare una donna, oppure spaccare un quintale di legna con la mannaia ... insomma ... semplicemente arte!


04 settembre 2006

Vita

Tra sbornie colossali, repentini cambiamenti di programmi, situazioni e contesti ai limiti della decenza e comprensione umana, nel week-end passato ho avuto modo di pensare un pò.
La nascita di una nuova creatura, questo evento così pieno di gioia e di grazia, nella sua semplicità talmente ricco di tutto da rappresentare potenza in divenire, fluire della speranza. Conosco diverse coppie di amici che nel corso di questo mese saranno allietati da questo eccezionale evento. A tutti faccio i miei migliori auguri e dedico una poesia in dialetto "cjargnello" che ho scritto qualche tempo fa.


IL SENS DE VITE


Une gote di zilugne
sore une rose,

sintî che torne
le primevere.

Tignî tal braç
un canai

e cjalâ
i siei voi.

Benedete che anime,
benedete che vite.


01 settembre 2006

Parlare a caso

Spesso siamo imprigionati in gabbie costruite dalla nostra mente. Avete mai provato a togliere l'orologio dal polso. Magari la sensazione non è immediata, però ci sentiamo più rilassati; e questo per il semplice fatto che rompiamo un vincolo con uno strumento dal quale dipendiamo e che altro non fa che rimarcare lo scorrere del tempo. Ci sono gesti che hanno significati profondi, seppur semplici per la stessa natura di come sono fatti. Ieri a tarda notte guardavo il cielo nel mentre passeggiavo per le campagne silenziose del mio piccolo paesello.
Le stelle, signori, le stelle!
Alte nel firmamento aspettavano che dicessi loro qualcosa. Troppo lontane ... troppo belle ...


Due citazioni da due libri che vi consiglio di leggere ... prima o poi

"Si racconta il mare. Si beve il tè.
Si fuma kif. Uno occupa le mani.
Il gesto basta. Va oltre la voce."

da HARROUDA di Tahar Ben Jellaum – Giunti

"L'oppio è una cosa dolcissima e terribile,
un pò come l'amore.
E la vita è l'oppio
di cui non ci si stanca mai"

da OPIUM di Maxence Fermine – Bombiani RCS

31 agosto 2006

L'ultima cena

Ogni tanto capita di trovarsi per una cena tra amici. Non tante persone, direi che sei è il numero ideale! L'unica cosa è che devono essere amici di quelli che si conoscono da sempre, i cosiddetti "vecchi amici", ... insomma ... quelli con cui stai veramente bene.
Il menù non serve che sia particolarmente pregiato. Basta una semplice pasta con un sugo corposo e saporito, salame e formaggio come antipasto, una "discreta" quantità di bottiglie di vino (semplicemente per non spaventarsi del reale), una torta gelato di quelle per 20 persone (preferibilmente da acquistare dopo le 23.00), un paio di bottiglie di un qualche whiskey o scotch o rum (o magari tutti e tre) e naturalmente un buon caffè forte e scuro da sorseggiare tranquillamente. Gli spazi fisici non devono essere eccessivamente ampi, altrimenti l'intimità si perde. I discorsi non sono impegnativi, i toni pacati e l'atmosfera calma servono a creare un ambiente confortevole, quasi surreale. Il fumo di una sigaretta di tabacco pregiato accesa davanti alla finestra riempie la piccola stanza di un sublime odore che richiama l'oriente e i suoi misteri. La sera lascia spazio al buio e le luci si fanno sempre più soffuse. E così, la realtà del quotidiano appare semplicemente magnifica, sempre che lo si voglia vedere.

Grazie amici!


30 agosto 2006

Benvenuto nel mio mondo!

Oggi uno strano folletto e` entrato nel mio mondo. Io lo conosco, ma non so dirvi con esattezza se sia buono o cattivo, non so come vive ne cosa pensa. Mi rispetta ed io lo rispetto. E` mio amico e quindi e` il benvenuto. Scrivera` utilizzando la mia carta e si sentira` libero di giocare come vuole con la sua penna! Potrebbe darvi fastidio, potrebbe essere dispettoso o potrebbe stupirvi con la sua argutezza e genialita`.
Vi do un consiglio: ascoltatelo!

Welcome to Califfo's World dear breadboy, welcome and good luck!

Schemi

Avete mai osservato un bicchiere che cade e si frantuma?
Mi fa venire in mente che gli equilibri si giocano su legami e gli schemi logici che regolano tali legami sono proiezioni di schemi ancora più nascosti.
Le convenzioni e le regole, elementi necessari o inutili, ma pur sempre elementi. Parti di un sistema codificato da meccanismi rivolti ad uno scopo.
In realtà, dolce è dolce nella stessa misura in cui amaro è amaro e bianco è bianco allo stesso modo in cui nero è nero. Associando a dolce il meccanismo percettivo della dolcezza, identifichiamo come amaro qualsiasi cosa che neghi l'affermazione del dolce.
Però è imposto! Dalla storia, dalla conoscenza, dalla tradizione, da un milione di altri parametri.

E se dolce fosse in realtà amaro e bianco nero o nero amaro e bianco dolce, associazioni possibili ma spesso incomprensibili se considerate nell'ottica della quotidianità.
In realtà è ciò che avviene quando si introduce un nuovo linguaggio o un nuovo paradigma, magari comunicativo o espressivo.
E' complesso, lo so, e si rischia di fare una gran confusione. Tuttavia può risultare molto attraente per chi decide di provare a perdersi... e magari riesce anche a non farlo!

29 agosto 2006

Un pensiero

Oggi voglio dedicare a tutti i lettori e commentatori del blog una poesia che ho scritto un pò di tempo fa. Grazie a tutti!

MARE

Alla fine della strada
ho trovato un gabbiano
che mi ha spiegato

come sei,
come sono,
come siamo.

Facile,
com'è facile perdersi
dentro la calma del mare.

Duro,
com'è duro sbattere
contro gli scogli sul mare.

Cattivo,
com'è cattivo il tormento del mare.

Bello,
com'è bello il tramonto sul mare.

Completamente immortale,
così
com'è perpetuo il mare.

28 agosto 2006

It's a great sunny day!

Poi alla fine il sole sorge sempre e quando si è rotto di essere coperto dalle nuvole, riacquista il suo potere e arde con tutta la forza.
Andare, tornare ... stare ... la musica che suoni alle volte è stonata, ma comunque è sempre piacevole ascoltarla!
E tutto questo non ha senso, sopratutto in una dimensione fatta solo di sensi!

Buonanotte a tutti!

25 agosto 2006

WEB 2.0. - un nuovo approccio

Si chiama Web 2.0. e dovrebbe rappresentare l'evoluzione dell'attuale concetto di Web. In realtà più che parlare di evoluzione sarebbe meglio parlare di nuovo approccio. Il web 2.0. si focalizza infatti su una nuova idea di comunicazione, non più statica e passiva, ma fortemente dinamica e fortemente orientata al concetto di comunità interconnessa ed in grado di interagire in tempo reale.
Tanti sono gli esperti del settore che hanno tentato di associare al concetto di Web 2.0. una particolare tecnologia di sviluppo; si parla di AJAX, di feed ATOM-RSS, di strumenti di CMS per tutti i gusti, nonchè di linguaggi ibridi di scripting basati sul connubio PHP-XML-JavaScript.
In realtà, non penso che nessuna tecnologia in particolare possa esprimere pienamente quello che rappresenterà questo nuovo modo di vivere la rete. L'idea del classico desktop lascerà il posto al concetto di webtop, nuovo ambiente di lavoro in cui tutto è disponibile al di là della piattaforma localizzata sul client connesso alla rete. Interfacce sempre più ricche, editor WYSIWYG multifunzione e applicazioni per creare qualsiasi cosa saranno liberamente utilizzabili dagli utenti per gli scopi e gli usi più disparati, e tutto questo direttamente già a disposizione sulla madre delle reti.
Si inizierà a parlare di Web semantico, un approccio dove le macchine dovrebbero (nei limiti dell'intelligenza simulata) essere in grado di capire gli utenti e realizzare le richieste di questi ultimi comunicando e capendo anche le altre macchine a cui sono logicamente collegate.
I propositi per l'avvento di un nuovo modo di vedere internet ci sono, basti pensare alla miriade di servizi oggi già disponibili (il professor Google, che ormai può offrire praticamente qualsiasi cosa, potrebbe rappresentare un discreto esempio).
C'è solo da aspettare ancora un pochino e vedere quale sarà l'impatto che questo acclamato Web 2.0. avrà sugli internauti e quali saranno i reali benefici che questa nuova formula di comunicazione potrà fornire.

Nell'attesa, per chi vuole approfondire l'argomento, penso basti scrivere "web 2.0." in un qualsiasi motore di ricerca e saziarsi di informazioni di ogni tipo.

Enjoy ;-)

24 agosto 2006

Provare per credere!

Il consiglio che vi voglio dare oggi è questo. Pensate a tutte le persone verso le quali provate dei sentimenti di odio o da cui vi siete in qualche modo allontanati perchè vi hanno fatto soffrire, magari giocando con i vostri sentimenti più veri e sinceri.
Pensateci intensamente e provate ad esprimere nei loro confronti un augurio che sia positivo. Provate a volergli bene di nuovo. Dura un attimo, costa una fatica incredibile, è forte come un caffè amaro difficile da mandare giù, ma ha una potenza straordinaria!
E' sballo bello sbarello, ma riesce a farti stare veramente bene e ti senti in pace col mondo intero.
Piano piano riesci ad imparare a canalizzare l'odio ed il rancore, trasformandoli in potenza creativa. Capisci che la vera forza è il perdono e il significato della parola rispetto acquista un valore stranamente speciale.

23 agosto 2006

Teorie: questione di contesti

La matematica può fornire molti spunti per capire la vita, ma al tempo stesso gli eventi naturali possono fornire uno schema matematico sorprendentemente coerente. Le dinamiche di evoluzione della popolazione come pure gli andamenti della pressione sanguinea, sono solo alcuni esempi di come il realmente quotidiano può aiutare la formulazione analitica dei processi di calcolo. In modo analogo anche lo studio di parametri come la variazione di entropia associata ad un sistema, possono servire per capire come affrontare un processo produttivo complesso o come stimare l'andamento di una quotazione azionaria.
Tutto questo semplicemente perchè parlando di contesti complessi siamo pur sempre nel livello della logica dei naturali. Esiste, secondo me, una dimensione in cui questa logica non ha più significato e assume dei contorni a dir poco strani: stò parlando dei sentimenti ed in particolare di quello che comunemente identifichiamo come "Amore".

Diciamo che a livello schematico una dimostrazione di questa diversità può essere la seguente:

1. Contesto dei Naturali: 1+1=2 e 1-1=0

2. Contesto dell'Amore: 1+1=1 e 1-1=-1

Sembra quanto meno strana una cosa del genere, ma secondo me non sono solo le farneticazioni di un pazzo. Provo a leggervi il secondo periodo: "Esiste una "cosa" chiamata Amore in cui uno più uno fa sempre uno e uno meno uno fa meno di zero."
Unirsi nel vero Amore ad un'altra persona genera una coppia, che in questo caso non rappresenta un semplice insieme di due elementi come in matematica, ma una nuova singola entità (adirittura potrà evolversi e diventare famiglia, ma sarà pur sempre una sola e forte entità). Allo stesso modo, perdere una persona a cui siamo legati profondamente non ci lascia in uno stato neutro, ma ci proietta in una dimensione negativa (motivo per cui uno meno uno fa meno di zero).

Insomma, non serve che pensiate che non sono normale (questo lo so già), ma tutta questa storia serve solo per dire una cosa che succede da quando l'uomo esiste, e ossia che l'amore, quello vero, è un sentimento molto potente. Quando lo si trova si stà benissimo e quando lo si perde si stà dannatamente male. Sono comunque formule perpetue e dipende solamente da noi scegliere quella che preferiamo, positiva o negativa ... sottrazione o addizione ... più o meno.


Se volete leggere vi consiglio questi libri:

"Intelligenza Emotiva" di DANIEL GOLEMAN, edito in italiano dalla BUR
"La mente nuova dell'imperatore" di ROGER PENROSE, edito in italiano dalla BUR

22 agosto 2006

It's time to surfing!

A volte ci capita di pensare quanto sia strana la vita ed il susseguirsi degli eventi.
Destino, casualita`, logiche comparative e metodiche di ragionamento: tutte cose che possono in realta' farci riflettere su cio` che siamo o su quello che portemmo essere, magari ricordando anche cio` che siamo stati.
Di chiavi di lettura ce ne sono molte, alcune semplici, altre piu` enigmatiche, ma sempre riconoscibili per grado di complessita`. E con cio`, tra quelli che sono i nostri modi di essere, tra cio` che vogliamo costruire e cio` che ci piacerebbe contemplare arriviamo a percepire, se lo vogliamo, la vera essenza della felicita`!
Non un concetto astratto ma una astrazione della realta`, ovvero semplice gioco di parole ma difficile percezione dei nostri piu` profondi sentimenti.
Lo sviluppo di equilibri tra parte emozionale e parte razionale, la consapevolezza del rispetto per tutto e tutti e la voglia di non smettere di amare... in parole povere la vita stessa!
In questo messaggio non c'e` nulla da capire per molti, ma per alcuni (sopratutto quelli che non capiscono) c'e` una linea sottile che si apre verso la conoscenza ... quella piu` alta!

Perche` le onde del mare sono tanto più belle quanto più sono grandi e alte, ma in quel caso diventano anche pericolose! Scegli... se hai coraggio di cavalcarle e rischiare, allora ti godi l'ebrezza della potenza... se sei titubante e molli... molto probabilmente anneghi!

It's surfing time baby ... surfing time ...

08 agosto 2006

Benvenuti a tutti!

Oggi apre le porte Califfo's World. L'idea di avere uno spazio in cui potermi esprimere liberamente (... o quasi) ha sempre destato in me un forte interesse. Eccomi qua allora, pronto per scrivere quanto di più strano, serio, divertente, orribile, tecnico la mia mente riesca a partorire.
Non so bene quale sarà la tematica fondamentale legata a questo Blog ... e a dire il vero non so neppure se mai riuscirò a capirlo. Magari scriverò un pò in italiano, un pò in english e anche in furlàn-cjargnel ... boh, non lo so! ;-)
Se volete leggere, partecipare, commentare ... siete ovviamente i benvenuti!
Un grosso saluto a tutti.