30 ottobre 2006

Save the Butterflyes

Ieri ho camminato sul mare. Verso sera mi sono seduto sopra il tetto di casa per guardare il cielo e una farfalla mi si è appoggiata su di una gamba. Si è fermata un po’ e prima che scappasse sono riuscito ad osservarla bene. Voi non immaginate nemmeno quanto era bello quel piccolo essere. Mi piace sentire le persone esprimersi liberamente, senza costrizioni ne vincoli. Ai primi tre commenti di oggi, se ci saranno, il premio di finire su questa pagina. Vi auguro una buona giornata.

***

un anonimo ha detto...

Allora finalmente oggi, se riesco a essere fra i primi tre commenti, approfitto di questa cosa e provo a descrivervi il Califfo con parole mie. Il Califfo è una persona estremamente divertente. Sa farti ridere sempre e trova sempre il modo di farti sentire importante. E’ molto intelligente, sia dal punto di vista scientifico che umano (cosa strana e particolare). Fa l’informatico e odia i pc. Sa combinare teorie assurde come quella del caos con le definizioni dell’amore e la percezione dei sentimenti.
Guarda la luna e le stelle, ama le giornate ventose in riva la mare, scala montagne e scende grotte. Studia di tutto, dalla musica alla matematica, passando per la filosofia. Legge vagonate di libri. Dipinge cose assurde e scrive poesie bellissime. Suona la chitarra classica e canta, canta in continuazione.
Se hai bisogno di lui, lui c’è sempre. Ama la vita e quando ce l’hai vicino si sente che c’è. Dorme pochissimo ed è un perfetto “compagno di sbronze”. Sa cucinare bene, pulire, badare alla casa in maniera autonoma e senza lamentarsi. Ha una resistenza al dolore fisico e al freddo superiori alla norma. E’ un gigante buono. Ha la barba e tanti capelli. Non tratta mai male le persone e si atteggia verso tutti sempre in modo pacifico ed educato. E’ paziente e calmo. Parla bene e non rifiuta mai un consiglio e un insegnamento.
A volte vive nel suo mondo e fa confusione fra la vita reale e le favole. Crede ancora a Babbo Natale e alla Befana. E’ forse un po’ pazzo, ma assolutamente schietto e vero.
Se avete la possibilità di conoscerlo vi sarete garantiti un sole che vi può illuminare ogni volta che ne avete bisogno. Se entra nella vostra vita non fatelo uscire, è un tesoro raro e sicuramente perdereste qualche cosa di importante. Vi prego una cosa sola. Non fatele del male perché è una creatura che ha una sensibilità veramente straordinaria e un cuore immenso. Se le fate del male soffre in modo atroce (l’ho visto piangere come un bambino e star male, ma male sul serio).
Riesce a voler bene e ad apprezzare ogni persona e sa leggere nell’interiorità tirando fuori il meglio di ognuno. E questo non è un artificio ma il suo naturale modo di essere.
Quello che gli interessa è che le persone che ama e a cui vuol bene siano felici sul serio. Non ha una vita facile e agiata. La strada che percorre è faticosa ma non si arrende e non molla mai.
Ho scritto tanto lo so. E tutto questo non per osannarlo, essere di parte, o farlo apparire ai vostri occhi come un Dio in terra, ma semplicemente per descriverlo, perché e così che è il Califfo, come lo si vede, come lo vedete, come lo vedo io.
Grazie anima buona, grazie di esistere.

P.S. Non ti voglio dire chi sono ma posso dirti che sono una persona che ti conosce molto ma molto bene, praticamente da quando sei nato.

9:41 AM

***

Un anonimo ha detto...
si può dire "sticazzi"??? :))
io non ti conosco, mi hanno segnalato la tua pagina però :)
se sei davvero così complimenti ;)

10:08 AM

***

president ha detto...
califfo.... non si fabbrica,non si diventa, ma si nasce!
GUAI a CUI ca LU tocie!!!


3:12 PM

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora finalmente oggi, se riesco a essere fra i primi tre commenti, approfitto di questa cosa e provo a descrivervi il Califfo con parole mie. Il Califfo è una persona estremamente divertente. Sa farti ridere sempre e trova sempre il modo di farti sentire importante. E’ molto intelligente, sia dal punto di vista scientifico che umano (cosa strana e particolare). Fa l’informatico e odia i pc. Sa combinare teorie assurde come quella del caos con le definizioni dell’amore e la percezione dei sentimenti.
Guarda la luna e le stelle, ama le giornate ventose in riva la mare, scala montagne e scende grotte. Studia di tutto, dalla musica alla matematica, passando per la filosofia. Legge vagonate di libri. Dipinge cose assurde e scrive poesie bellissime. Suona la chitarra classica e canta, canta in continuazione.
Se hai bisogno di lui, lui c’è sempre. Ama la vita e quando ce l’hai vicino si sente che c’è. Dorme pochissimo ed è un perfetto “compagno di sbronze”. Sa cucinare bene, pulire, badare alla casa in maniera autonoma e senza lamentarsi. Ha una resistenza al dolore fisico e al freddo superiori alla norma. E’ un gigante buono. Ha la barba e tanti capelli. Non tratta mai male le persone e si atteggia verso tutti sempre in modo pacifico ed educato. E’ paziente e calmo. Parla bene e non rifiuta mai un consiglio e un insegnamento.
A volte vive nel suo mondo e fa confusione fra la vita reale e le favole. Crede ancora a Babbo Natale e alla Befana. E’ forse un po’ pazzo, ma assolutamente schietto e vero.
Se avete la possibilità di conoscerlo vi sarete garantiti un sole che vi può illuminare ogni volta che ne avete bisogno. Se entra nella vostra vita non fatelo uscire, è un tesoro raro e sicuramente perdereste qualche cosa di importante. Vi prego una cosa sola. Non fatele del male perché è una creatura che ha una sensibilità veramente straordinaria e un cuore immenso. Se le fate del male soffre in modo atroce (l’ho visto piangere come un bambino e star male, ma male sul serio).
Riesce a voler bene e ad apprezzare ogni persona e sa leggere nell’interiorità tirando fuori il meglio di ognuno. E questo non è un artificio ma il suo naturale modo di essere.
Quello che gli interessa è che le persone che ama e a cui vuol bene siano felici sul serio. Non ha una vita facile e agiata. La strada che percorre è faticosa ma non si arrende e non molla mai.
Ho scritto tanto lo so. E tutto questo non per osannarlo, essere di parte, o farlo apparire ai vostri occhi come un Dio in terra, ma semplicemente per descriverlo, perché e così che è il Califfo, come lo si vede, come lo vedete, come lo vedo io.
Grazie anima buona, grazie di esistere.

P.S. Non ti voglio dire chi sono ma posso dirti che sono una persona che ti conosce molto ma molto bene, praticamente da quando sei nato.

Manuel Cacitti ha detto...

Grazie infinite per questo meraviglioso ritratto che fai di me. E' vero che mi conosci bene e questo sinceramente aumenta tantissimo la curiosità di scoprire chi sei. Sicuramente una di quelle persone che io chiamo "angeli".
Tanti saluti e grazie ancora!

Anonimo ha detto...

si può dire "sticazzi"??? :))

io non ti conosco, mi hanno segnalato la tua pagina però :)

se sei davvero così complimenti ;)

Anonimo ha detto...

califfo.... non si fabbrica,non si diventa, ma si nasce!
GUAI a CUI ca LU tocie!!!