17 ottobre 2006

Free software, free mind ... free life

Sono sempre stato convinto che strumenti quali la tecnoclogie e l'ICT possano davvero contribuire allo sviluppo ed al miglioramento della qualità della vita, sia essa riferita al singolo che alla globalità. La possibilità di permettere a tutti gli esseri umani, qualsiasi sia il loro colore di pelle, il loro status sociale, politico, religioso, la loro lingua, il loro grado di fisicità, di disporre di strumenti efficienti, stabili e completi per potersi esprimere e poter esprimenre le proprie qualità nel migliore dei modi deve essere una cosa possibile e realizzabile nell'era in cui viviamo.
Per come vedo le cose, penso sia una cosa fantastica voler bene alle persone e adoperarsi con impegno per cercare la loro reale felicità ed il loro benessere. Per tali motivi da diversi anni sono orientato all'utilizzo, lo sviluppo e la diffusione di progetti che abbiano a che fare con le tematiche del software libero. Al di là dei modelli di business e delle politiche commerciali relative al mercato del software in generale, che non voglio né attaccare né tantomeno giudicare, penso che alcuni dei reali vantaggi che il software libero fornisce, come ad esempio il poter confrontarsi con una collettività di sviluppatori, di utenti che sperimentano e utilizzano applicazioni a tutti i livelli e in attività di natura eterogenea, nonché la possibilità di attingere ad una vastissima quantità di documentazione e di casistiche di reale impiego, forniscano una forte possibilità di concreto miglioramento muticulturale.
In base ai principi in cui creado ma anche riportandomi a quelli che sono i reali vantaggi e benefici che posso sperimentare quotidianamente, adopero Linux come sistema operativo e ho scelto Ubuntu quale distribuzione. La filosofia con cui è sviluppata questa disto risulta essere la più in liena con il mio modo di percepire la realtà che mi circonda. "Ubuntu" è un'antica parola africana, che significa "umanità agli altri". Un ulteriore significato è: "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti". La distribuzione Ubuntu Linux migra lo spirito di Ubuntu nel mondo del software.

Enjoy ;-)

Se volete approfondire l'argomento:
http://www.italy.fsfeurope.org/
http://www.ubuntu-it.org/

2 commenti:

Anonimo ha detto...

questo discorso mi sembra di averlo già sentito......hai trovato 1 albero da abbracciare?

Manuel Cacitti ha detto...

Infatti, anzi grazie per avermelo fatto venire in mente! Ieri sera ho provato ad abbracciare un palo della luce... ma non è stato il massimo ... farò altri esperimenti ... con altre cose ... ;-)

TnX