07 novembre 2006

Luna

La luna di ieri era qualcosa di imperdibile. Ho cercato un posto tranquillo in cui l'unico suono fosse quello del vento che mi sbatteva in faccia. Un vento freddo che sa parlare, sa raccontare semplicemente facendoti venire i brividi. E lei era là, alta nel cielo sgombro di una magnifica notte. Mi avvolgono le rocce di cui sono figlio e danzano gli alberi di cui sono fratello. Lo sgurado accompagna un solo gesto, le lacrime asciugate dalla mano del silenzio ... la bellezza dell'attimo che racchiude in se la meraviglia della vita intera.
Sembra assurdo e per quanto irreale basta solamente immaginarlo come di fatto è ... al di sopra di ogni cosa e forse maledettamente troppo semplice per essere capito ... per essere visto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono quella del "sticazzi" :)

hai ragione... quella luna era davvero magica...

Manuel Cacitti ha detto...

E' bello vedere che ci sono persone che sanno apprezzare le cose semplici che meritano di essere contemplate!
Grazie per il commento.

Saluti ;-)